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- Il Matto, ovvero il protagonista del viaggio dei Tarocchi
Lettura Chiavi di lettura della carta al dritto Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze energia latente, preparazione all’avventura ricerca di libertà, evasione, leggerezza, mancanza di direzione, nuova relazione, relazione leggera, superficialità, paura di impegnarsi, fuga mancanza di direzione, superficialità, nuovo lavoro, opportunità, azioni sconsiderate, mutevolezza eccessiva Chiavi di lettura della carta capovolta o in posizione di blocco. Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze blocco, resistenza a nuovi inizi, mancanza di ottimismo Pesantezza nella relazione, rigidità, incapacità di mettersi in gioco, drama queen, tensioni, mancanza di comunicazione Timore nel mettersi in gioco, valutare attentamente le opportunità Il Matto nei Marsigliesi di Jodorowsky e nei Rider-Waite Introduzione Nel mazzo dei tarocchi di Marsiglia , il Matto è rappresentato come un giovane allegro e spensierato che cammina lungo un sentiero con un bastone sulle spalle. Indossa abiti colorati e svolazzanti, e spesso ha una borsa o uno zaino attaccato al bastone. La sua espressione è serena e aperta, riflettendo un senso di avventura e libertà. Non sembra preoccuparsi del percorso davanti a lui, e la sua figura è al centro della carta, dominando lo spazio. Nei tarocchi Rider-Waite , il Matto è ritratto in modo simile come un giovane viaggiatore con uno zaino sulle spalle. Tuttavia, ci sono differenze significative nella scena. Qui, il Matto cammina spensierato su un precipizio, con un'espressione di gioia e ottimismo sul viso. Un cane lo segue allegramente, simboleggiando la spontaneità e l'intuizione. Il sole brilla dietro di lui, illuminando il percorso e rappresentando la luce della consapevolezza e dell'illuminazione. La scena suggerisce un senso di fiducia nel viaggio nonostante le incertezze e i rischi. Il Matto è l’unico Arcano Maggiore non numerato . Tradizionalmente è considerato la carta 0 e 22. Simboli Il cane: il cane è una figura ambivalente. Da un lato va a simboleggiare gli istinti, i pericoli. Dall'altro lato possiamo vedere una figura positiva nel cane, che è fedele, accompagna il folle nel suo viaggio e ci fa intravedere la sintonia con la natura.Non solo: La sacca : anche su questo simbolo non mancano le interpretazioni più svariate; è vuota? è piena? è di un pellegrino? Sicuramente non è adeguata per il viaggio che il Matto sta intraprendendo L' abbigliamento è quello del giullare. Come mai? Il giullare era un personaggio al di fuori degli schemi tradizionali, l'unico autorizzato a dire la verità. Si trova dunque al di fuori dell'ordine civile e intellettuale, è in un'altra dimensione, al contempo più distaccata e più reale di tutti gli altri. Nei Marsigliesi: Nei Marsigliesi il Matto è rivolto a destra e proiettato al futuro Oltre ad una sacca ha anche un bastone , che suggerisce la non più giovane età Colori principali Rosa: Simboleggia la carne e l'effimeratezza della vita terrena, la natura transitoria e mutevole del viaggio. Verde: Rappresenta la forza e l'eternità della natura, la rigenerazione, la crescita e la vitalità della vita. Rosso: Simboleggia l'azione, la vita e la passione, l'energia e l'impulso verso nuove avventure. Azzurro: Rappresenta la spiritualità e l'ingenuità, la sfera dell'anima, della meditazione e della purezza interiore. Nei Rider-Waite: Nei Rider-Waite il Matto è rivolto a sinistra , verso il passato Questo Matto è giovane , tiene gli occhi chiusi ed è rivolto verso un precipizio. La postura è aperta, non teme l’ignoto. In mano tiene una rosa bianca, simbolo di purezza e ingenuità. In questa raffigurazione anche il cane, come la rosa, è bianco. Ha una piuma rossa in testa, segno di vitalità e dinamicità Colori principali Giallo: Simboleggia la lucidità, la coscienza e la scaltrezza del Matto. Rosso: Rappresenta l'azione, la vita e la passione. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impeto verso nuove esperienze e sfide. Bianco: Simboleggia la purezza e l'innocenza del Matto. Il bianco rappresenta la freschezza e la chiarezza di intenti nel suo approccio al mondo. Verde: Rappresenta la forza e l'eternità della natura, così come la giovinezza e la vitalità del Matto. Il verde suggerisce una connessione profonda con il regno naturale e la capacità di adattarsi ai cicli di cambiamento e rinascita. Qualità Qualità positive e negative: libertà, viaggio, energia, ricerca, inizio e fine, essenza, ingenuità, vitalità, immaginazione, potenzialità, giovinezza, innocenza, nuovi inizi, spirito libero, apertura mentale, mancanza di paura, innovazione, spontaneità, flessibilità, entusiasmo caos, irrazionalità, follia, vagabondaggio, instabilità, inconcludenza, doppiezza, impulsività, mancanza di inibizioni, immaturità. A livello evolutivo può indicare il Sè in una condizione ove è sottosviluppato. Input Dove stai andando? in quale sfera della tua vita ti comporti come il matto? Cosa faresti se potessi fare qualsiasi cosa? Consigli L'energia di questa carta è positiva, e racconta di nuovi inizi e nuove esperienze. Non temere ciò che non conosci, ma apri le ali e usale per volare. Quindi? Il Matto nei Tarocchi Visconti-Sforza Il Matto è una carta speciale. Non solo infatti è l’unico Arcano Maggiore non numerato (a volte compare prima del Mago, a volte dopo il Mondo), ma è anche il protagonista del “viaggio di formazione” raccontato dai Tarocchi, che rappresenta un po’ il cammino verso la consapevolezza di ognuno di noi. Il Matto, essendo sia la carta 0 che la carta 22 dei Tarocchi , è la prima ed insieme l’ultima carta degli Arcani Maggiori. Come carta 0, rappresenta l’uomo comune all’inizio del suo percorso di vita, talvolta perso, nell’archetipo di Innocente, Orfano, Vagabondo, Folle, Buffone. Come carta 22 , rappresenta il folle saggio, la “ follia divina ” al termine della trasformazione iniziatica, la completa assenza del sé individuale, evolutosi attraverso le altre 21 carte degli Arcani. Il tema della follia mistica è presente in moltissime culture, da quella medievale europea ai sufi, che spesso si paragonano a ubriachi che, nell'ebbrezza, dimenticano se stessi, proprio come i mistici che si fondono con l'universo, svuotando il proprio essere e creando un abisso interiore senza individualità, senza spazio e senza tempo. Il Matto è l’uomo comune che, una volta uscito dalla grotta, ritorna e quando narra agli altri uomini ciò che ha visto viene considerato folle da coloro che hanno sempre visto soltanto le ombre. La Grotta di Platone In questa allegoria, Platone descrive un gruppo di prigionieri che sono rinchiusi in una caverna oscura e stretta fin dalla nascita, con le gambe e il collo legati in modo che possano vedere solo il muro di fronte a loro. Dietro di loro, c'è una luce che proietta ombre sul muro, e i prigionieri credono che queste ombre siano la realtà, poiché non hanno mai visto il mondo esterno. Un giorno, uno dei prigionieri viene liberato e costretto a girarsi verso la luce, lasciando la caverna. All'inizio, è accecato dalla luce del sole, ma gradualmente si abitua e inizia a vedere il mondo reale al di fuori della caverna. Sperimenta la vera realtà, le forme e le idee, e comprende che le ombre nella caverna erano solo un'apparenza ingannevole. Il prigioniero liberato decide poi di tornare nella caverna per condividere la sua conoscenza con gli altri, ma questi non credono alle sue parole e lo considerano folle. Nel suo lavoro "I Tarocchi e la tradizione iniziatica," Palmieri (Palmieri, D. (2019). I tarocchi e la tradizione iniziatica. Tlon.) associa San Francesco all'arcano del Matto. San Francesco era chiamato il "giullare di Dio" perché il suo comportamento stravagante agli occhi della gente comune era dovuto alla sua saggezza profonda e incomprensibile per molti. Il Matto ha in sé il seme di tutto , del bene e del male, dell’inizio e della fine, del maschile e del femminile. Ha in sé “il tutto”, ma è un tutto che vaga ancora nel caos , nella confusione, per poter progredire ha bisogno di scegliere, di de-cidere (tagliare via il superfluo), e incanalare l’enorme potenziale di cui è dotato in una e un’unica direzione. Libertà, viaggi, giovinezza, immaturità, caos, energia primigenia, fortuna, entusiasmo, eccessi, sono solo alcune delle molte sfaccettature, tutte collegate, che questa carta suggerisce. È una carta liquida , muta a seconda delle carte vicine, da sola ci dà principalmente “un’attitude”, che va poi sviluppato a seconda degli altri elementi presenti. Astrologicamente è collegato a Urano , e come lui ci sprona ad andare oltre, a sviluppare al meglio la nostra unicità, a oltrepassare i condizionamenti sociali, a imparare quando necessario a infrangere le regole, a rivoluzionare un qualche aspetto della nostra vita. Ci chiede di imparare a bilanciare gestire, scegliere cosa fare con questa energia, che se mal incanalata può rivelarsi distruttiva o portarci troppo distante.
- Il Bagatto e il Mago nei Tarocchi
Lettura Chiavi di lettura della carta al dritto Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze nuovi inizi, doni da mettere in pratica, direzioni da prendere, capacità ancora inespresse, multipotenzialità nuovi inizi, ispirazione, proattività, creare occasioni, manipolazione, inganno nuovi inizi, usare le proprie capacità, occasioni, determinazione, mancanza pianificazione, inganno Chiavi di lettura della carta capovolta o in posizione di blocco. Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze Scarsa forza di volontà, mancanza di creatività, apatia Sensazione di non avere possibilità, illusioni, rapporto incrinato, relazione che procede per inerzia Talento sprecato, Incapacità di cogliere le opportunità, perdita di tempo ed energie Il Bagatto nei Marsigliesi di Jodorowsky e il Mago nei Rider-Waite Introduzione Il Mago o il Bagatto è la prima carta dei Tarocchi. Viene raffigurato assieme ai 4 elementi, che sta imparando a controllare. Rappresenta l’energia creatrice e prospetta nuove opportunità da cogliere. È la carta del “ tutto è possibile” , della potenzialità e della comunicazione . Archetipicamente è tuttavia una figura ambigua , un trickster, che talvolta accorre in aiuto, come Prometeo, portando il fuoco; alle volte è ingannatore e manipolatore. È legato a Mercurio e alla comunicazione e all’alchimia. La connotazione di abilità e inganno vanno di pari passo. Il termine “ Bagatto ” infatti (Le Bateleur, in francese), richiama la tradizionale figura che popolava le piazze ed i mercati medievali, e che rappresentava un personaggio controverso. Le sue abilità di prestigiatore erano spesso gradite, ma spesso veniva condannato dalla Chiesa e dalle autorità, per superstizione e timore dell'occulto. Il Bagatto poteva essere quindi considerato un ingannatore tanto quanto essere accusato di essere in combutta col diavolo per i suoi trucchi. La parola “Bagatto” stessa, sembrerebbe derivare da “bagatella”. Secondo Vitali, “sono ben distinguibili tre filoni principali che riguardano la parola bagatella: il primo a significare ‘cosa da poco, di scarso valore’; il secondo ‘gioco di prestigio o di abilità di cui il gioco dei bussolotti è ed era il più famoso al tempo’ e il terzo ‘azione truffaldina, frode’.” Tali sfumature sono meno accentuata nei mazzi Rider-Waite e derivati, tant’è che il nome di questo arcano è diventato “ Il Mago” , a suggerire una vera e propria capacità magica piuttosto che un’abilità dubbia se non addirittura truffaldina. Numerologicamente, il Bagatto/Mago è la carta numero 1. L’uno è il numero dell’inizio, la forza generatrice da cui tutto parte, l’individualità e il potere personale. Numerologicamente questa carta è collegata alla Forza (la Giustizia nei Rider Waite) con cui condivide l’energia, al Mondo con cui condivide la potenzialità e agli Assi degli Arcani Minori Simbol i In entrambe le versioni, lo vediamo intento a lavorare con i 4 elementi (bastoni/fuoco, spade/aria, coppe/acqua, denari/terra). I quattro semi/elementi, si possono anche riferire alle quattro funzioni psichiche fondamentali, ossia pensiero (Spade), il sentimento (Coppe), l'intuizione (Denari), la sensazione (Bastoni). Marsigliesi Nei Marsigliesi è pressoché universalmente presente un riferimento al numero 7 , che appare talvolta nella somma dei dadi presenti e talvolta nel numero di monetine. Le 6 dita sono un ulteriore riferimento alla fortuna. La scena intera è comunque molto curiosa, avete per esempio notato che il tavolo ha solo 3 gambe ? Spesso dal terreno nascono piante e fiori, riferimento alla forza creativa di questa carta Colori Rosa: Simboleggia la carne e l'effimeratezza della vita terrena, riflettendo la temporalità e la fragilità delle esperienze umane. Giallo: Rappresenta la lucidità, la coscienza e la scaltrezza del Bagatto. Il giallo suggerisce la mente sveglia e consapevole necessaria per manipolare le energie della vita. Verde: Simboleggia la forza e l'eternità della natura. Il verde è associato alla rigenerazione, alla crescita e alla vitalità, riflettendo la capacità del Bagatto di adattarsi e prosperare nel mondo naturale. Rosso: Rappresenta l'azione, la vita e la passione. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impulso verso nuove azioni e iniziative. Blu: Simboleggia la saggezza e la conoscenza interiore. Il blu suggerisce una profonda comprensione delle verità nascoste e la capacità di percepire oltre il visibile. Rider-Waite In questa versione possiamo vedere un Mago più serioso e meno "ciarlatano" di quello dei Marsigliesi, a partire dal nome (Il Mago, appunto, contrapposto al Bagatto) Il braccio alzato è quello opposto alla raffigurazione classica, e insieme al braccio sinistro abbassato richiama al contatto tra spirituale e materiale. Il simbolo dell'infinito richiama all'infinito potenziale creativo, ed è ripetuto dalla cintura-uroboro che porta. I fiori bianchi e rossi richiamano all'umanità e alla passioni, accanto alla spiritualità più pura, di nuovo un riferimento al legame tra due mondi. Colori Giallo : Simboleggia la lucidità, la coscienza e la scaltrezza del Mago. Il giallo rappresenta la mente sveglia e consapevole necessaria per manipolare le energie e manifestare la volontà. Rosso : Rappresenta l'azione, la vita e la passione. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impulso verso nuove azioni e iniziative. Bianco : Simboleggia la purezza e l'innocenza del Mago. Il bianco rappresenta la freschezza e la chiarezza di intenti nel suo approccio alla magia e alla manifestazione delle proprie intenzioni. La carta del Bagatto/Mago nei Tarocchi Visconti-Forza Qualità Qualità positive e negative: Intelligenza, capacità, buona comunicazione, potenzialità, ispirazione, momento presente, spirito di iniziativa, creatività, risorse, determinazione, autostima, adattabilità manipolazione, inganno, talenti sprecati, incapacità a pianificare, superficialità, opportunismo, arroganza, disonestà, eccesso di fiducia, mancanza di responsabilità Input Dove stai concentrando le tue energie? I tuoi obiettivi sono chiari? Stai comunicando con gli altri? Cosa stai loro facendo vedere? Consigli L'Arcano numero 1 è la carta delle potenzialità, dei nuovi inizi, del "tutto è possibile". Grandi poteri portano con sé grandi responsabilità, e il pericolo di questa carta è quello di sentirsi bloccati e storditi dalle infinite possibilità che intravediamo. Non sprecare questa energia, è il momento giusto per apportare modifiche in qualsiasi ambito della tua vita non ti soddisfi. Quindi? L’Arcano del Bagatto o del Mago ci invita a riconoscere il potenziale che risiede dentro di noi e a utilizzarlo per manifestare i nostri desideri più profondi. È un simbolo del potere creativo e della consapevolezza del nostro destino, ricordandoci che siamo i veri artefici della nostra realtà. Con una chiara forza di volontà e determinazione, possiamo dirigere le nostre capacità verso obiettivi definiti e trasformare le nostre intenzioni in azioni concrete. Con una forza di volontà chiara e determinazione, ogni cosa è possibile. Il Mago sa controllare e integrare i vari aspetti legati agli elementi; è ambiguo proprio perché può divenire qualsiasi cosa.
- Imperatore: Significato nei Tarocchi, Carta del Potere e della Stabilità
Lettura Chiavi di lettura della carta al dritto Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze autodisciplina, forza di volontà, stabilizzazione rapporto solido, dispotismo, problemi a esprimere emozioni, relazione sbilanciata imprese di successo, competizione, capo autoritario Chiavi di lettura della carta capovolta o in posizione di blocco. Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze Mancanza di autocontrollo e disciplina competizione nella coppia, unione poco solida, immaturità, incapacità di gestire i propri sentimenti competizione negativa, abbassare gli altri per innalzare se stessi, incapacità di concentrarsi su un obiettivo L'Imperatore nei Marsigliesi di Jodorowsky e nei Rider-Waite Introduzione Nel mazzo dei Tarocchi di Marsiglia, l'Imperatore è raffigurato come un uomo anziano seduto su un trono, e rivolto verso sinistra. Indossa una corona e tiene in mano uno scettro. La sua figura è solenne e possente, con un'espressione severa e autoritaria. Indossa abiti reali, simbolo del suo status di sovrano, e di solito è circondato da simboli di potere come lo scettro e lo scudo. Nei Rider-Waite l'Imperatore è raffigurato come un uomo anziano seduto su un trono di pietra, indossa una corona e tiene in mano uno scettro. Il suo sguardo è fiero e determinato, e la sua postura trasmette un senso di autorità e controllo. Indossa un mantello rosso sotto il quale si può intravedere un'armatura. Qual è il significato dell'Imperatore nei Tarocchi quindi? L’Imperatore è il IV Arcano Maggiore, è una carta forte, incarna il Potere declinato in diverse sfumature. La determinazione e la perseveranza volte al conseguimento di uno scopo, ma anche protezione, solidità e concretezza . È ambizione, superiorità, disciplina. La vittoria della ragione sui sentimenti. Può talvolta rappresentare la figura paterna o far riferimento a un capo, o comunque qualcuno che percepiamo “superiore”, dato l’indissolubile legame tra questa carta e il concetto di Potere. La sua intelligenza è razionale , ricerca l’ordine e la stabilità. Ha una componente ricettiva, è complementare all’Imperatrice, nella sua forma più evoluta riesce a bilanciare gli estremi. Numerologicamente il 4 è associato alla stabilità, struttura, ordine ed equilibrio. Tale Arcano è legato sia all’Appeso che alla Temperanza. Negli Arcani Minori corrisponde al numero 3. Volendo, potremmo anche correlarla alla carta del Matto (2+2). Simboli: Il trono, la corona, lo scettro e lo scudo rappresentano l’autorità, il potere e la forza. La barba bianca rappresenta l’esperienza e la saggezza Marsigliesi: Nei Marsigliesi classici, l’Imperatore guarda a sinistra. Verso il passato, ma anche verso l’Imperatrice. L’aquila sul suo scudo richiama l’aquila sullo scudo dell’Imperatrice; entrambi rivolti l’uno verso l’altro Colori principali: Rosso: È il colore preponderante di questa carta e rappresenta l'azione, la vita, la passione e la creazione. Il rosso simboleggia l'energia vitale e la capacità di guidare e creare nella vita. Blu: Simboleggia l'intelligenza, lo studio e la conoscenza dell'Imperatore. Il blu suggerisce una profonda comprensione e un approccio razionale alle situazioni, riflettendo la sua saggezza e la sua autorità. Giallo: Rappresenta la lucidità e la coscienza dell'Imperatore. Il giallo simboleggia la mente sveglia e consapevole necessaria per prendere decisioni ponderate e informate. Verde: In alcune raffigurazioni, il verde diventa preponderante e rappresenta la forza ed eternità della natura, suggerendo una connessione profonda con il regno naturale e la capacità di adattarsi ai cicli della vita. RIder-Waite: L’Imperatore guarda dritto davanti a sè, indossa un’armatura , è un Imperatore più bellico, conoscitore della guerra. In questa versione ci sono diversi riferimenti all’Ariete , a cui questa carta è collegata Nella mano destra regge lo scettro, che prende la forma di croce ansata *, simbolo di vita e immortalità. Nella mano sinistra tiene una sfera (che parrebbe un melograno) simbolo femminile a suggerire l’energia completa di questa figura, seppur più marcatamente maschile Le montagne sullo sfondo riportano nuovamente il significato di forza, stabilità. Il numero 4 , legato alla stabilizzazione e alla potenza, compare diverse volte all’interno di questa carta *La croce ansata o sikh è un simbolo molto antico e affascinante. Diverse spiegazioni sono state date sul suo significato in generale e in questa carta specifica, vi riporto qui le principali: - rappresentazione simbolica del Sole che sorge- unione degli opposti, femminile e maschile (Howard Carter)- esaltazione del Sole in Ariete (osservazione pertinente all’uso del sikh in questa specifica carta, suggerita da Paul Foster Case che la vede come modificazione del simbolo di Venere) Colori principali: Rosso : È il colore preponderante della carta e rappresenta l'azione, la vita, la passione e la creatività dell'Imperatore. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impulso creativo che caratterizza il suo ruolo di guida e autorità. Grigio : Rappresenta la solidità e l'imparzialità dell'Imperatore. Il grigio suggerisce una natura stabile e affidabile, non influenzata da emozioni eccessive o pregiudizi, ma piuttosto guidata da un senso di equilibrio e neutralità. Qualità Qualità positive e negative stabilità, potere, equilibrio, giustizia, ordine, solidità, pianificazione, possesso, proprietà, competizione positiva, autorità, protezione, determinazione, responsabilità, forza, onore, saggezza abuso di potere, tirannia, difficoltà con la figura paterna, competizione negativa, eccessiva fiducia nella razionalità, patriarcato, rigidità, egoismo, mancanza di flessibilità, stagnazione, dominazione, impulsività, mancanza di empatia Input Quali sono le tue ambizioni? Cosa stai costruendo? Sei tu l’Imperatore della tua vita? Che tipo di Imperatore sei? Consigli In questo momento per raggiungere i tuoi obiettivi è necessaria disciplina e decisione. Assumi il comando della situazione - e le responsabilità che ne conseguono - e persegui la mèta. L'Imperatore nei Visconti-Sforza Quindi? L'Imperatore non si limita a incarnare semplicemente il potere e l'autorità, ma rappresenta anche un equilibrio armonioso tra forza esteriore e saggezza interiore. È il custode della stabilità e dell'ordine, ma anche della capacità di adattamento e flessibilità necessarie per affrontare le sfide della vita. Questo arcano ci ricorda che il vero potere non risiede solo nella dominazione sugli altri, ma nella capacità di governare noi stessi con saggezza e compassione. Nel suo archetipo di figura paterna o di leader, l'Imperatore ci insegna l'importanza di assumerci la responsabilità delle nostre azioni e delle nostre scelte, e di agire con determinazione e integrità. Ci incoraggia a coltivare la nostra autodisciplina e forza di volontà, e a utilizzare il nostro potere personale per influenzare positivamente il mondo che ci circonda, avvertendo anche dei rischi dell'egoismo, della rigidità mentale e della tirannia. Ci esorta a mantenere un equilibrio tra fermezza e flessibilità, tra ragione e intuizione, affinché possiamo esercitare il nostro potere in modo costruttivo per noi e gli altri, seguendo la filosofia del win-win. In definitiva, rappresenta una guida preziosa nel nostro viaggio verso la realizzazione personale e il successo. Ci ricorda che il vero potere deriva dalla nostra capacità di integrare e armonizzare le diverse sfaccettature della nostra personalità, e di utilizzarle per il bene comune. La filosofia win-win di Stephen Covey si basa sull'idea che le soluzioni migliori siano quelle che soddisfano gli interessi di tutte le parti coinvolte. Covey crede che le relazioni interpersonali e professionali siano più efficaci e durature quando entrambe le parti sono coinvolte in un processo collaborativo che mira a trovare una soluzione vantaggiosa per tutti, anziché cercare un vincitore e un perdente. Questo approccio si basa sulla fiducia reciproca, sulla comprensione e sulla volontà di cercare soluzioni che soddisfino i bisogni e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti. In sostanza, la filosofia win-win di Covey promuove il concetto di guadagno reciproco e cooperazione come fondamenta per costruire relazioni di successo e soddisfazione reciproca. Covey, S.R. (2011) Le 7 regole per Avere Successo . Milano: Franco Angeli.
- Il significato dell'Imperatrice nei Tarocchi: colei che crea, inventa e dà vita
Chiavi di lettura della carta al dritto Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze energia creatrice, dare vita ai proprio progetti lealtà, amicizia, amore, stabilità, matrimonio, maternità, gelosia, mancanza di comunicazione successo, prestigio, riconoscimento dei propri meriti, insoddisfazione se in posizione negativa Chiavi di lettura della carta capovolta o in posizione di blocco. Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze Difficoltà con la propria o altrui femminilità, temi irrisolti con la propria madre Difficoltà ad amare, chiusura verso gli altri, mancanza di autostima, aggressività in amore Mancanza di crescita e progresso L'Imperatrice nei Marsigliesi di Jodorowsky e nei Rider-Waite Introduzione L'Imperatrice nei Marsigliesi è seduta su un trono, indossa un abito regale e tiene uno scettro nella mano destra, simbolo del suo potere e della sua autorità. La sua figura è nobile e maestosa e riflette la sua posizione di dominio e controllo. Il trono è decorato con dettagli eleganti, e ai suoi piedi si trovano spesso simboli di fertilità come il grano e l'acqua, rappresentando la sua connessione con la natura e la sua capacità di nutrire e creare. Nella versione dei Tarocchi Rider-Waite , l'Imperatrice è anch'essa raffigurata seduta su un trono, ma è circondata da una natura rigogliosa, con alberi e corsi d'acqua. Nelle sue mani, tiene un globo, simbolo del suo potere e del suo dominio, e un ramo di grano, che rappresenta la fertilità e l'abbondanza. La sua corona adornata con una stella a otto punte simboleggia l'equilibrio tra il mondo spirituale e quello terreno. In qusta versione evoca un forte senso di connessione con la natura, la creatività e la prosperità. Il significato dell'Imperatrice nei Tarocchi: L'Imperatrice è l'altra faccia del femminile . Complementare alla Papessa, l'Imperatrice crea . Rappresenta l'abbondanza, la fertilità, l'azione. Se la Papessa è gestante, l'Imperatrice è madre, se la Papessa è passiva e accoglie, l'Imperatrice è attiva e plasma, genera, inventa. È la vita nella sua totalità, nascita, crescita, morte, rigenerazione. È seduttrice e amante, madre e nutrice, entusiasta e vitale. Numerologicamente il 3 è la carta d ell'esplosione , dell'en ergia, della trasformazione. E’ legata sia all’Appeso, con cui condivide la forza creativa, nel caso dell’Imperatrice nel mondo e nel caso dell’Appeso, interiore; che con l’Arcano senza Nome, con cui condivide l’idea della ciclicità. Negli Arcani Minori corrisponde al numero 3. Simboli Lo scettro, lo scudo, la corona, simboli di potere . E' una donna, ma la sua determinazione è in qualche modo quasi "maschile". Oltre allo scettro (simbolo fallico), in alcune rappresentazioni tipo quella di Jodorowsky la vediamo con il pomo d'adamo. Archetipicamente è legata alla Madre , sia come figura materna che nel senso più ampio di Dea Madre Nei Marsigliesi L'aquila , dipinta nello scudo o come un abbozzo d'ali in alcune versioni, rimanda all'elemento aria, all'intelligenza La mano sul ventre, gesto tipico delle donne incinta (o che ha appena partorito, secondo altre interpretazioni supportate anche dalle gambe aperte) rappresenta la forza creatrice Colori Principali: Rosso: Rappresenta l'azione, la vita e la passione dell'Imperatrice. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impulso creativo che caratterizza il suo ruolo di creatrice e custode della vita. Blu: Simboleggia la saggezza dell'Imperatrice. Il blu suggerisce una profonda comprensione delle verità nascoste e la capacità di percepire oltre il visibile, riflettendo la sua intuizione e la sua connessione con il mondo spirituale. Verde : Rappresenta la fertilità, la crescita e la natura rigeneratrice dell'Imperatrice. Il verde suggerisce anche la connessione con la natura e la capacità di nutrire e proteggere, riflettendo il suo ruolo materno e creativo nell'incarnare la forza rigenerativa della vita. Nei Rider-Waite Il diadema che l'Imperatrice porta conta 12 stelle. Per questo numero diverse teorie sono state avanzate (custode del Tempo, oppure riferimento a un passo dell'Apocalisse 12, 1-2). La mia ipotesi è il suo legame - anche numerologico, con la carta dell'Appeso, con cui è collegata. Nei Rider-Waite e derivati, ci sono ulteriori dettagli che fanno riferimento alla fertilità e all'abbondanza , come il campo di grano, le cascate. Ricorre sul suo scudo invece dell'aquila, il simbolo di Venere . Si tratta dunque di un'Imperatrice più femminile, più dolce, un po' meno guerriera. Colori Principali: Rosso : Rappresenta l'azione, la vita e la passione dell'Imperatrice. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impulso creativo che caratterizza il suo ruolo di creatrice e custode della vita. Bianco : Rappresenta la purezza dell'Imperatrice. Il bianco suggerisce la sua innocenza e la sua connessione con l'elemento divino, riflettendo la sua natura incorrotta e la sua integrità morale. Giallo : Rappresenta la lucidità, la coscienza e la scaltrezza dell'Imperatrice. Il giallo simboleggia la mente sveglia e consapevole necessaria per affrontare le sfide e prendere decisioni sagge e informate. L'Imperatrice nei Tarocchi Visconti-Sforza Qualità Qualità positive e negative Creatività, fertilità, entusiasmo, abbondanza, potere, desideri, sentimenti, amore, successo, nutrimento, femminilità, sensibilità, gentilezza, cura di sè, forza interiore Insicurezza, gelosia, invidia, soffocamento, dipendenza, difficoltà relazionali con la madre/con le donne, iperprotezione, manipolazione emotiva, mancanza di confini, inerzia, iper sensibilità. Input Come stai usando le tue capacità creative e di nutrimento, in questo momento? Cosa ti ispira e nutre la tua anima? Cosa stai attraendo e portando nella tua vita? Ti fa crescere? Consigli L'energia creativa dell'Imperatrice funziona a 360°. È esplosione, trasformazione, realizzazione. Dà la vita a persone, idee, progetti. Sfrutta quest'energia nel campo che preferisci; che sia quello lavorativo, sentimentale, sociale o economico, crea, costruisci, dai forma alle tue idee e pensieri. Quindi? L'Imperatrice è una figura di grande impatto, in quanto associata all'archetipo materno, una delle forze più potenti e influenti nella vita di ciascuno di noi. Questa carta rappresenta la creatività, il nutrimento e la crescita, e può manifestarsi in molteplici aspetti e settori della nostra esistenza. La sua energia femminile solare e creativa riveste un ruolo significativo anche nelle letture di uomini, poiché si ricollega al loro rapporto con il femminile e con le donne in generale nella loro vita. L'Imperatrice, con la sua presenza maestosa e potente, incarna la fertilità e la generatività. Essa rappresenta l'essenza vitale della femminilità, ispirando nuove idee, progetti e relazioni. Attraverso il suo potere creativo, nutriente e curativo, l'Imperatrice invita all'entusiasmo, alla prosperità e alla realizzazione personale. È la forza che favorisce la crescita e il benessere dell'anima, spronando ad esprimere le proprie visioni e a coltivare il proprio potenziale. Come una madre amorevole, offre sostegno e protezione lungo il percorso della vita, incoraggiando l'autenticità e la realizzazione individuale.
- Il Significato della Papessa nei Tarocchi: Sacerdotessa, Fede e Femminilità Lunare
Lettura Chiavi di lettura della carta al dritto Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze consapevolezza, uso dell’intuito, femminilità, anima chiusura, intimità, pazienza, connessione spirituale, vero Io nascosto Ruolo del mentore, mancanza di informazione, tenere informazioni private Chiavi di lettura della carta capovolta o in posizione di blocco. Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze Difficoltà a interagire con gli altri, dissonanza cognitiva Ignorare il proprio intuito, confusione, superficialità, dissimulare, disconnessione Confusione sul piano lavorativo, blocco, ipocrisia. Introduzione La Papessa/Alta Sacerdotessa nei Marsigliesi di Jodorowsky e nei Rider-Waite Il significato della Papessa nei Tarocchi è molto composito. La Papessa è la prima carta femminile che incontriamo nel mazzo. Rappresenta una delle due facce del femminile, complementare all’Imperatrice. Mentre l’Imperatrice incarna il lato solare, creativo, passionale della femminilità, la Papessa rappresenta la femminilità più misteriosa, nascosta, virginea, legata alla Luna e ai cicli lunari, alla saggezza interiore, alla ricettività. Anche la storia dietro questo Arcano è misteriosa, a partire dal concetto stesso di “Papessa”. Originariamente, il nome di questa carta era diverso, era chiamata " Fede ". È importante ricordare che i Tarocchi hanno origine nel Basso Medioevo/Rinascimento italiano e furono creati con uno scopo pedagogico. In queste carte, vennero amalgamati diversi elementi di conoscenza e cultura dell'epoca, tra cui divinità greche, virtù cristiane, personaggi umani e celesti, creando così un compendio completo di sapere. La figura rappresentante della "Fede" non era una figura comune. Numerose fonti, tra cui Filesi , hanno individuato questa figura come Maifreda da Pirovano, una mistica italiana e parente dei Visconti. Maifreda fu eletta come papessa di una piccola setta lombarda chiamata Guglielmiti e fu condannata al rogo nell'autunno del 1300. La sua rappresentazione come Papessa compare appunto nel mazzo visconteo, dando inizio a un processo di slittamento semantico dalla virtù teologica della Fede a quella di Papessa, sacerdotessa, collegata al femminile. Nel mazzo Rider-Waite e derivati sono stati rimossi diversi riferimenti al cristianesimo, e la Papessa è stata ribattezzata L’Alta Sacerdotessa , così come il Papa diventa Ierofante. Nei Rider-Waite la simbologia di questa carta mescola alcuni riferimenti cristiani reinterpretati con riferimenti all’antica religione egizia; la Sacerdotessa è illustrata nei colori con cui viene solitamente rappresentata Maria tuttavia astratta a “Grande Madre”, tuttavia come presenta anche alcuni attributi di Astarte, l’equivalente nord-semitica di Ishtar (semitica-orientale). Numerologicamente parlando, il due è il numero della passività, della ricettività, accumulo, gestazione, purificazione ma soprattutto della dualità. Questa carta è collegata all’Appeso e alla Forza (la Giustizia nei Rider-Waite) con i Due degli Arcani Minori.Vo lendo, potremmo anche correlarla alla carta del Matto (22). Vediamo ora la simbologia dietro i due mazzi principali, abbastanza diversi tra loro. Simboli: La dualità emerge da ogni dettaglio della carta. Non è una dualità solo "oppositiva" ma anche e soprattutto complementare, tipo yin e yang. Il velo , presente in entrambe le versioni, simboleggia il confine tra conscio e inconscio, tra spirito e materia. La corona , a indicare il suo status e la rilevanza del suo ruolo nel campo spirituale Nei Marsigliesi: In alcune versione dei Marsigliesi vediamo un uovo, simbolo di gestazione, attesa, preparazione. A cavallo tra spirito e materia , porta simboli di entrambi i mondi. Porta i colori di entrambi i mondi, il blu della conoscenza mistica, il rosa di quella umana. La tiara, legata al mondo materiale. Il libro (o pergamena) che tiene in mano è il libro della saggezza. Nei Marsigliesi, non ne leggiamo il titolo, è segreto. Colori principali: Azzurro : Simboleggia la spiritualità della Papessa. L'azzurro rappresenta la sfera dell'anima, della meditazione e della purezza interiore. Bianco : Rappresenta l'innocenza e la purezza della Papessa. Il bianco suggerisce una connessione con l'elemento divino e la luce interiore. Blu : Simboleggia la saggezza della Papessa. Il blu suggerisce una profonda comprensione delle verità nascoste e la capacità di percepire oltre il visibile. Verde : Rappresenta la forza e l'eternità della natura. Il verde è associato alla rigenerazione, alla crescita e alla vitalità, riflettendo la connessione della Papessa con il mondo naturale. Rosso : Rappresenta l'azione, la vita e la passione. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impulso verso nuove azioni e iniziative. La Papessa è difatti solo apparentemente ferma. Nei Rider-Waite: Nei Rider-Waite il velo è decorato con dei melograni , simbolo di abbondanza, fertilità ma soprattutto di ponte tra i due monti (vedi Persefone). Nei Rider-Waite possiamo leggere il titolo della pergamena che tiene tra le mani, "Tora", ossia "La legge più grande" I riferimenti alla Luna , Iside e i cicli lunari sono chiarissimi L’Alta Sacerdotessa è la custode del tempio di Salomone . Siede davanti alla porta del tempio, dove vediamo le iniziale B e J (Boaz e Jachin) La dualità è estremizzata, lo vediamo nelle colonne e nei colori. Colori principali: Azzurro: Simboleggia la spiritualità della Papessa. L'azzurro rappresenta la sfera dell'anima, della meditazione e della purezza interiore. Bianco: Rappresenta l'innocenza e la purezza della Papessa. Il bianco suggerisce una connessione con l'elemento divino e la luce interiore. Nero: Simboleggia il mistero e l'introspezione della Papessa nonché il suo profondo mondo interiore. Accostato al bianco ne indica la duplicità. La Papessa nei Tarocchi Visconti-Sforza Qualità positive e negative saggezza interiore, ricerca, conoscenza, spiritualità, pazienza, intimità, meditazione, rigore, studio, preparazione, purezza, intuizione, riflessione, mistero, femminilità sacra, introspezione, pace interiore, equilibrio, protezione segreti, isolamento, sentimenti repressi, freddezza, immobilità, silenzio, frigidità, reticenza, indecisione, iper emotività, rifiuto della realtà Input Quale conoscenza stai cercando? Cosa devi ricordare o “scoprire”? Cosa stai nascondendo? È opportuno farlo? Come puoi utilizzare al meglio le tue capacità intuitive o oniriche in questo momento? Chi sta cercando il tuo consiglio o di chi stai cercando? Consigli Ascolta il tuo istinto, fidati delle tue intuizioni ma aspetta ad agire; vi sono ancora diversi aspetti poco chiari o non del tutto sviluppati. Il numero due, legato a questa carta, invita all'attesa e alla pazienza. Quindi? In conclusione, la Papessa nei Tarocchi emerge come una figura emblematica, rappresentando non solo la prima carta prettamente femminile, ma anche la custode dei misteri femminili e della saggezza interiore. La sua energia riflessiva e introversa ci invita a esplorare l'inconscio e la spiritualità, incoraggiandoci a scrutare dentro di noi stessi. Non è una carta di azione, ma piuttosto di meditazione, invitandoci a misurare con la mente e volgere nell'animo. La sua natura ricettiva e intuitiva, con un'energia lunare, ci spinge a guardare al di là delle apparenze e a considerare il passato per proiettarci nel futuro. In definitiva, la Papessa ci ricorda l'importanza di connetterci con la nostra parte più profonda e intuitiva, offrendoci una guida preziosa nel nostro percorso di crescita e consapevolezza.
- Come chiedere cose ai Tarocchi in modo efficace
Fare bene le domande è metà del lavoro Quando si tratta di leggere le carte, saper formulare le domande nel modo corretto è essenziale. Ci concentreremo su due aspetti fondamentali: L’importanza di una domanda ben formulata. Le infinite possibilità che le carte possono offrire. La precisione nella domanda è la chiave di tutto Più una domanda è precisa, più lo sarà la risposta. Formulare domande vaghe, come: “Lui tornerà?” “Troverò mai l’amore?” “Mi andrà bene quest’anno?” porta a risposte altrettanto vaghe e poco utili. Ad esempio, se chiedo “Lui tornerà?” senza specificare un arco di tempo, le carte potrebbero dire di sì, anche se ciò accadrà tra dieci anni. Oppure, “Troverò mai l’amore?” potrebbe avere una risposta affermativa, ma senza fornirci dettagli utili. Infine, domande come “Mi andrà bene quest’anno?” mancano di chiarezza: cosa significa “bene”? Successo nelle relazioni? Soddisfazione economica? Serenità personale? A domande generiche corrispondono risposte generiche. Quindi, come chiedere cose ai Tarocchi in modo efficace? Per ottenere risposte utili, riformuliamo in modo specifico: “Lui tornerà entro quest’anno?” “Troverò l’amore nei prossimi sei mesi?” “Riuscirò a guadagnare X euro quest’anno?” Più dettagli inseriamo nella domanda, più le carte ci restituiranno risposte chiare e mirate. Non limitiamoci alle domande sul futuro Le carte non servono necessariamente a predire il futuro . Possono essere uno strumento prezioso per comprendere meglio il presente e agire per modificare il nostro percorso. Ad esempio, anziché limitarsi a chiedere se qualcosa accadrà, possiamo domandare: “Come posso trovare l’amore?” “Cosa posso fare per migliorare le mie finanze il prossimo anno?” “Quali passi posso intraprendere per farlo tornare?” Le carte ci offrono suggerimenti pratici e illuminanti, utili per agire in modo consapevole. Inoltre, sono un ottimo strumento per analizzare situazioni presenti o passate, cogliendo tutte le sfumature. Ad esempio: “Com’è la compatibilità tra me e lui? È una persona che può aiutarmi a crescere?” “Perché non riesco a trovare l’amore?” “Cosa mi impedisce di guadagnare quanto desidero?” Conclusioni Le carte non prendono decisioni per noi: il loro compito è illustrare le sfumature di una situazione, che sia passata, presente o futura. Possono aiutarci a comprendere i perché del passato, offrire consigli per migliorare il presente e indicare i passi necessari per raggiungere un obiettivo futuro. Formulare domande specifiche e ben definite è essenziale per ottenere risposte altrettanto precise e utili. Imparare a fare le domande giuste è il primo passo per una lettura davvero significativa e profonda. Nella foto le carte utilizzate sono i Tarot Persan de Madame Indira
- Quali libri leggere per imparare i Tarocchi: guida completa
Quali libri leggere per imparare i Tarocchi: Risposta breve: tutti e nessuno. Risposta lunga: dipende dal tipo di lettura che vuoi fare e dai tuoi interessi personali. Per chi si avvicina alle letture intuitive o utilizza i Tarocchi per scopi meditativi o creativi, non è necessaria alcuna conoscenza specifica. Lavorare con il proprio intuito e stabilire un legame personale con le carte è già di per sé sufficiente. Tuttavia, quando iniziamo a interrogarci sulla simbologia delle carte, sulla loro storia, o sugli archetipi che rappresentano, i libri diventano risorse fondamentali, offrendoci nuove chiavi di lettura, approfondimenti e interpretazioni. È importante però ricordare che ogni libro riflette l’approccio e la visione dell’autore. Non sono verità assolute, ma strumenti per arricchire il nostro percorso, senza mai limitarlo. La lectrice, Daniela Zekina Quali libri leggere per imparare i Tarocchi: i testi più rilevanti Ecco una selezione di testi, sia in italiano che in inglese, che considero fondamentali per chi vuole studiare i Tarocchi. Sono suddivisi in base al livello di esperienza e al tipo di approccio. Testi in italiano Testi base: Il linguaggio segreto dei tarocchi , Laura Tuan (2011)Un’introduzione perfetta per chi si avvicina per la prima volta ai Tarocchi. Chiaro, accessibile e completo. I Tarocchi , René Fleury (1995)Un classico sintetico, che affronta i temi essenziali in modo ordinato. Ideale sia per i principianti sia per chi vuole sistematizzare le proprie conoscenze. I Tarocchi , Cecilia Gatto Trocchi (1995)Un testo introduttivo un po’ datato, ma che rimane valido per la sua completezza. Testi avanzati: La via dei Tarocchi , Alejandro Jodorowsky (2011) Un testo evolutivo e simbolico, focalizzato sui Tarocchi Marsigliesi. Consigliato per chi cerca una lettura più profonda e personale. Testi in inglese Testi base: Jung and Tarot: An Archetypal Journey , Sallie Nichols (1980) Un testo che esplora il legame tra Tarocchi e archetipi junghiani, offrendo una prospettiva psicologica e simbolica. Testi avanzati: Tarot for Your Self: A Workbook for Personal Transformation , Mary K. Greer (2002)Un vero e proprio quaderno di esercizi per conoscere i Tarocchi e usarli come strumento di crescita personale. 21 Ways to Read a Tarot Card , Mary K. Greer (2006)Propone 21 modi diversi per interpretare una carta, fornendo un approccio creativo e dinamico. Tarot Constellations , Mary K. Greer (1987)Un approfondimento sulle costellazioni dei Tarocchi, con un focus sugli archetipi e sulle interconnessioni tra le carte. Discovering Your Self Through the Tarot: A Jungian Guide to Archetypes and Personality , Rose Gwain (1994)Una delle mie letture preferite. L’autrice adotta un approccio junghiano per analizzare la psicologia e gli archetipi delle carte. Past Life and Karmic Tarot , Edain McCoy (2004)Per chi è interessato alle vite passate e al karma, questo testo è un must. How to Read the Tarot: The Keywords System , Sylvia Abraham (2002)Un libro interessante per chi vuole sistematizzare conoscenze pregresse tramite il metodo delle “parole chiave”. Non consigliato come primo approccio. Tarot – A New Handbook for the Apprentice , Eileen Connolly (1979)Un testo storico ma ancora attuale, che propone una visione personale e approfondita. Ideale per chi ha già esperienza. The Tarot of A. E. Waite and P. Colman Smith , Johannes Fiebig, Mary K. Greer, Rachel Pollack (2023)Un'edizione recente che esplora il lavoro di Arthur Edward Waite e Pamela Colman Smith, con approfondimenti sulla creazione e il significato del famoso mazzo Rider Waite. Gli autori, tra cui Greer e Pollack, offrono una visione unica e dettagliata. Perfetto per chi vuole comprendere il contesto e l'evoluzione del sistema Rider Waite. I libri sono strumenti preziosissimi, ma il percorso con i Tarocchi è unico per ognuno di noi. Usa le letture come spunti per approfondire, senza dimenticare l’importanza del tuo intuito e della tua connessione personale con le carte. Lista in continuo aggiornamento!
- I segreti della Temperanza nei Tarocchi: Equilibrio, Guarigione e Armonia
In una lettura: Chiavi di lettura della carta al dritto Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze calma, tranquillità, armonia, fuoco che arde sotto la brace, guarigione armonia, stabilità, comunicazione, amicizia o relazione equilibrata progetti condotti a termine, situazione serena ma priva di sbocchi nuovi, Chiavi di lettura della carta capovolta o in posizione di blocco. Crescita Personale Amore & Relazioni Carriera & Finanze eccessi, sbilanciamenti, mancanza di equilibrio tensione, incomprensioni progetti che si bloccano, La Temperanza nei Tarocchi è la quarta ed ultima delle virtù cardinali presenti . Le 4 virtù cardinali sono Prudenza, Giustizia, Temperanza e Fortezza e corrispondono rispettivamente agli arcani dell’Appeso (12), Giustizia (8), Forza (11) e Temperanza appunto (14). La Temperanza arriva dopo la carta della Morte ed è archetipicamente una carta di guarigione . Se la Morte arriva a sconquassare le nostre credenze e pretendere una nostra trasformazione, la Temperanza è la carta che allevia la fatica che ci è costato tale cambiamento. Nella maggior parte delle raffigurazioni della Temperanza si vede spesso un angelo o una figura angelica che versa liquidi da un recipiente all'altro. Questa azione simboleggia la mescolanza e la moderazione tra elementi opposti o contrastanti. La Temperanza non è una carta passiva, e porta in sè gli elementi dell’acqua e del fuoco, che arde nascosto sotto la brace. Vi è un significato alchemico profondo in questo Arcano, che rappresenta la trasmutazione della materia , l'equilibrio degli opposti, la coniugazione tra spirito e materia, e la fusione di elementi come l'acqua e il fuoco. Tali simboli alchemici riflettono l'importanza dell'armonia, dell'equilibrio e della trasformazione nella ricerca della perfezione spirituale e materiale. L’Arcano XIV richiama l'idea di trovare un equilibrio tra gli opposti, come il corpo e la mente, il lavoro e il riposo, o le diverse emozioni, suggerendo che è importante evitare gli estremi e cercare un approccio più calmo e misurato alla vita. Rappresenta anche la capacità di adattarsi alle circostanze in modo flessibile, mantenendo intatta la propria tranquillità interiore. Numerologicamente il 14 indica equilibrio tra il materiale e il spirituale, creatività, manifestazione e indipendenza. L’Arcano della Temperanza è collegato all’Imperatore e al Papa. Simboli Sia nei Marsigliesi che nei Rider Waite compare come un angelo intento a travasare del liquidi da un contenitore all’altro, forte richiamo alchemico L'angelo versa liquidi da un recipiente all'altro. Questi liquidi rappresentano la fusione degli opposti , come l'acqua e il vino, simboleggiando l'equilibrio tra le forze opposte o contrastanti. Richiama l ’Arcano della Stella, ma mentre la Stella rovescia nel mondo il contenuto delle Coppe, la Temperanza lo travasa da un recipiente all’alto L'angelo è solitamente raffigurato con ali , simbolo di elevazione spirituale e della capacità di superare le sfide terrene. Nei Marsigliesi: Nei Marsigliesi ha una connotazione leggermente più femminile e più benevola rispetto alla controparte anglosassone. Colori: Nei Marsigliesi l’equilibrio tra la dimensione terrena e quella spirituale emerge dai colori dell’angelo, che veste di rosso e blu Nei Rider Waite: Nei Rider Waite l'angelo spesso poggia un piede sulla terraferma e uno nell'acqua . Questa posizione simboleggia l'equilibrio tra il mondo spirituale e quello materiale. Sempre nei Rider-Waite, il sole rappresenta la luce spirituale e la chiarezza, suggerendo che attraverso l'equilibrio e la moderazione, sia possibile raggiungere l'illuminazione interiore. Colori Bianco : Simboleggia la purezza, l'armonia e la spiritualità. Rappresenta anche l'equilibrio e la fusione degli opposti. Giallo : Rappresenta la lucidità, la consapevolezza e l'illuminazione interiore. Evoca la chiarezza mentale e la capacità di discernimento. Verde : Simboleggia la natura, la fertilità e la crescita. Rappresenta anche l'equilibrio e l'armonia con il mondo naturale. Azzurro : Rappresenta la serenità, la pace e la calma interiore. Evoca anche la connessione con il divino e la dimensione spirituale della vita. L’angelo in questa raffigurazione ha le ali viola , come il corrispettivo dell’Arcano del Giudizio. Tale colore è associato a Giove, il pianeta dell’espansione. Qualità positive e negative Rigenerazione, rinascita, guarigione, equilibrio, metamorfosi interiore, innovazione, moderazione, autodisciplina, flessibilità, tolleranza, compromesso, mediazione, calma, fiducia, cooperazione, stabilità, compatibilità, serenità Cambiamento solo temporaneo, incapacità di cambiare, sbilanciamento, incapacità di tenere una posizione, incompatibilità, vizi Input Cosa devo mediare? Quali aspetti della mia vita mi portano verso l’armonia e quali invece verso uno sbilanciamento? Cosa devi guarire o ribilanciare? Consigli: Il consiglio della Temperanza è di praticare la mediazione, cercare l'equilibrio e l'armonia nella tua vita. Bilancia gli estremi, evita situazioni critiche e cerca sempre la via di mezzo. Tuttavia, non dimenticare di alimentare il fuoco e l'entusiasmo dentro di te, perché sono ciò che ti darà la forza di affrontare le sfide e mantenere viva la tua passione per la vita. Quindi? La Temperanza segue l'Arcano della Morte o della Trasformazione, e rappresenta una carta che ci invita a trovare un nuovo centro dopo la profonda trasformazione dell'Arcano XIII. È l'incarnazione dell'armonia, della guarigione e della fortificazione , con un'energia tranquilla che cela il fuoco sotto le braci. Questa carta porta con sé molte qualità positive, come l'entusiasmo, la quiete dopo la tempesta e la pace. Il suo dinamismo è simboleggiato dalla presenza del fuoco, rendendo la Temperanza un simbolo di equilibrio, guarigione e armonia in movimento.







