Lettura
Chiavi di lettura della carta al dritto
Crescita Personale | Amore & Relazioni | Carriera & Finanze |
energia latente, preparazione all’avventura | ricerca di libertà, evasione, leggerezza, mancanza di direzione, nuova relazione, relazione leggera, superficialità, paura di impegnarsi, fuga | mancanza di direzione, superficialità, nuovo lavoro, opportunità, azioni sconsiderate, mutevolezza eccessiva |
Chiavi di lettura della carta capovolta o in posizione di blocco.
Crescita Personale | Amore & Relazioni | Carriera & Finanze |
blocco, resistenza a nuovi inizi, mancanza di ottimismo | Pesantezza nella relazione, rigidità, incapacità di mettersi in gioco, drama queen, tensioni, mancanza di comunicazione | Timore nel mettersi in gioco, valutare attentamente le opportunità |
Introduzione
Nel mazzo dei tarocchi di Marsiglia, il Matto è rappresentato come un giovane allegro e spensierato che cammina lungo un sentiero con un bastone sulle spalle. Indossa abiti colorati e svolazzanti, e spesso ha una borsa o uno zaino attaccato al bastone. La sua espressione è serena e aperta, riflettendo un senso di avventura e libertà. Non sembra preoccuparsi del percorso davanti a lui, e la sua figura è al centro della carta, dominando lo spazio.
Nei tarocchi Rider-Waite, il Matto è ritratto in modo simile come un giovane viaggiatore con uno zaino sulle spalle. Tuttavia, ci sono differenze significative nella scena. Qui, il Matto cammina spensierato su un precipizio, con un'espressione di gioia e ottimismo sul viso. Un cane lo segue allegramente, simboleggiando la spontaneità e l'intuizione. Il sole brilla dietro di lui, illuminando il percorso e rappresentando la luce della consapevolezza e dell'illuminazione. La scena suggerisce un senso di fiducia nel viaggio nonostante le incertezze e i rischi.
Il Matto è l’unico Arcano Maggiore non numerato. Tradizionalmente è considerato la carta 0 e 22.
Simboli
Il cane: il cane è una figura ambivalente. Da un lato va a simboleggiare gli istinti, i pericoli. Dall'altro lato possiamo vedere una figura positiva nel cane, che è fedele, accompagna il folle nel suo viaggio e ci fa intravedere la sintonia con la natura.Non solo:
La sacca: anche su questo simbolo non mancano le interpretazioni più svariate; è vuota? è piena? è di un pellegrino? Sicuramente non è adeguata per il viaggio che il Matto sta intraprendendo
L'abbigliamento è quello del giullare. Come mai? Il giullare era un personaggio al di fuori degli schemi tradizionali, l'unico autorizzato a dire la verità. Si trova dunque al di fuori dell'ordine civile e intellettuale, è in un'altra dimensione, al contempo più distaccata e più reale di tutti gli altri.
Nei Marsigliesi:
Nei Marsigliesi il Matto è rivolto a destra e proiettato al futuro
Oltre ad una sacca ha anche un bastone, che suggerisce la non più giovane età
Colori principali
Rosa: Simboleggia la carne e l'effimeratezza della vita terrena, la natura transitoria e mutevole del viaggio.
Verde: Rappresenta la forza e l'eternità della natura, la rigenerazione, la crescita e la vitalità della vita.
Rosso: Simboleggia l'azione, la vita e la passione, l'energia e l'impulso verso nuove avventure.
Azzurro: Rappresenta la spiritualità e l'ingenuità, la sfera dell'anima, della meditazione e della purezza interiore.
Nei Rider-Waite:
Nei Rider-Waite il Matto è rivolto a sinistra, verso il passato
Questo Matto è giovane, tiene gli occhi chiusi ed è rivolto verso un precipizio. La postura è aperta, non teme l’ignoto.
In mano tiene una rosa bianca, simbolo di purezza e ingenuità. In questa raffigurazione anche il cane, come la rosa, è bianco.
Ha una piuma rossa in testa, segno di vitalità e dinamicità
Colori principali
Giallo: Simboleggia la lucidità, la coscienza e la scaltrezza del Matto.
Rosso: Rappresenta l'azione, la vita e la passione. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impeto verso nuove esperienze e sfide.
Bianco: Simboleggia la purezza e l'innocenza del Matto. Il bianco rappresenta la freschezza e la chiarezza di intenti nel suo approccio al mondo.
Verde: Rappresenta la forza e l'eternità della natura, così come la giovinezza e la vitalità del Matto. Il verde suggerisce una connessione profonda con il regno naturale e la capacità di adattarsi ai cicli di cambiamento e rinascita.
Qualità
Qualità positive e negative:
libertà, viaggio, energia, ricerca, inizio e fine, essenza, ingenuità, vitalità, immaginazione, potenzialità, giovinezza, innocenza, nuovi inizi, spirito libero, apertura mentale, mancanza di paura, innovazione, spontaneità, flessibilità, entusiasmo
caos, irrazionalità, follia, vagabondaggio, instabilità, inconcludenza, doppiezza, impulsività, mancanza di inibizioni, immaturità. A livello evolutivo può indicare il Sè in una condizione ove è sottosviluppato.
Input
Dove stai andando? in quale sfera della tua vita ti comporti come il matto? Cosa faresti se potessi fare qualsiasi cosa?
Consigli L'energia di questa carta è positiva, e racconta di nuovi inizi e nuove esperienze. Non temere ciò che non conosci, ma apri le ali e usale per volare. |
Quindi?
Il Matto è una carta speciale. Non solo infatti è l’unico Arcano Maggiore non numerato (a volte compare prima del Mago, a volte dopo il Mondo), ma è anche il protagonista del “viaggio di formazione” raccontato dai Tarocchi, che rappresenta un po’ il cammino verso la consapevolezza di ognuno di noi.
Il Matto, essendo sia la carta 0 che la carta 22 dei Tarocchi, è la prima ed insieme l’ultima carta degli Arcani Maggiori.
Come carta 0, rappresenta l’uomo comune all’inizio del suo percorso di vita, talvolta perso, nell’archetipo di Innocente, Orfano, Vagabondo, Folle, Buffone.
Come carta 22, rappresenta il folle saggio, la “follia divina” al termine della trasformazione iniziatica, la completa assenza del sé individuale, evolutosi attraverso le altre 21 carte degli Arcani. Il tema della follia mistica è presente in moltissime culture, da quella medievale europea ai sufi, che spesso si paragonano a ubriachi che, nell'ebbrezza, dimenticano se stessi, proprio come i mistici che si fondono con l'universo, svuotando il proprio essere e creando un abisso interiore senza individualità, senza spazio e senza tempo.
Il Matto è l’uomo comune che, una volta uscito dalla grotta, ritorna e quando narra agli altri uomini ciò che ha visto viene considerato folle da coloro che hanno sempre visto soltanto le ombre.
La Grotta di Platone In questa allegoria, Platone descrive un gruppo di prigionieri che sono rinchiusi in una caverna oscura e stretta fin dalla nascita, con le gambe e il collo legati in modo che possano vedere solo il muro di fronte a loro. Dietro di loro, c'è una luce che proietta ombre sul muro, e i prigionieri credono che queste ombre siano la realtà, poiché non hanno mai visto il mondo esterno. Un giorno, uno dei prigionieri viene liberato e costretto a girarsi verso la luce, lasciando la caverna. All'inizio, è accecato dalla luce del sole, ma gradualmente si abitua e inizia a vedere il mondo reale al di fuori della caverna. Sperimenta la vera realtà, le forme e le idee, e comprende che le ombre nella caverna erano solo un'apparenza ingannevole. Il prigioniero liberato decide poi di tornare nella caverna per condividere la sua conoscenza con gli altri, ma questi non credono alle sue parole e lo considerano folle. |
Nel suo lavoro "I Tarocchi e la tradizione iniziatica," Palmieri (Palmieri, D. (2019). I tarocchi e la tradizione iniziatica. Tlon.) associa San Francesco all'arcano del Matto. San Francesco era chiamato il "giullare di Dio" perché il suo comportamento stravagante agli occhi della gente comune era dovuto alla sua saggezza profonda e incomprensibile per molti.
Il Matto ha in sé il seme di tutto, del bene e del male, dell’inizio e della fine, del maschile e del femminile. Ha in sé “il tutto”, ma è un tutto che vaga ancora nel caos, nella confusione, per poter progredire ha bisogno di scegliere, di de-cidere (tagliare via il superfluo), e incanalare l’enorme potenziale di cui è dotato in una e un’unica direzione.
Libertà, viaggi, giovinezza, immaturità, caos, energia primigenia, fortuna, entusiasmo, eccessi, sono solo alcune delle molte sfaccettature, tutte collegate, che questa carta suggerisce. È una carta liquida, muta a seconda delle carte vicine, da sola ci dà principalmente “un’attitude”, che va poi sviluppato a seconda degli altri elementi presenti.
Astrologicamente è collegato a Urano, e come lui ci sprona ad andare oltre, a sviluppare al meglio la nostra unicità, a oltrepassare i condizionamenti sociali, a imparare quando necessario a infrangere le regole, a rivoluzionare un qualche aspetto della nostra vita. Ci chiede di imparare a bilanciare gestire, scegliere cosa fare con questa energia, che se mal incanalata può rivelarsi distruttiva o portarci troppo distante.
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