.png)

cerca
Risultati di ricerca
37 risultati trovati con una ricerca vuota
- Stesa Alchemica e Specchio a due ("Check-Up Relazionale")
Nota introduttiva Questo articolo è dedicato principalmente alla stesa di specchio a due o check-up relazionale , una lettura utile per ottenere spunti significativi su una relazione (romantica, amicale, lavorativa, ecc.).Per contestualizzare al meglio questa stesa e spiegare da dove sono partita per svilupparla, introdurrò brevemente la stesa alchemica ideata da Rose Gwain : una lettura affascinante e complessa, ma data le specificità e le peculiarità della sua stesa, di uso meno frequente. Se non vi interessa questa parte introduttiva, potete passare direttamente alla sezione sul check-up relazionale senza perdere contenuti essenziali. La Stesa Alchemica Questa stesa è tratta dal libro di Rose Gwain " Discovering Your Self Through the Tarot-A Jungian Guide to Archetypes and Personality (1994, Destiny Books) " ed è a sua volta ispirata al modello junghiano di relazione alchemica tra adepto (persona X) e soror (persona Y). È pensata per analizzare in profondità la dinamica relazionale tra due individui, mettendo in luce aspetti consci, inconsci e proiezioni d’ombra. È particolarmente indicata per chi desidera esplorare con maggiore consapevolezza i meccanismi psichici e simbolici che operano all’interno di una relazione significativa. Nel simbolismo alchemico difatti, l’alchimista non lavora da solo: il processo di trasformazione avviene attraverso la relazione con l’altro. Questa stesa permette quindi di osservare il campo trasformativo che si crea tra due persone , evidenziando: le interazioni tra aspetti consci e inconsci le proiezioni che possono generare attrazione o conflitto il modo in cui ciascuno vive la relazione la qualità della relazione con il proprio mondo interiore Tradizionalmente, la stesa viene eseguita utilizzando solo le carte di corte , proprio perché ogni figura rappresenta un aspetto specifico della personalità, utile a identificare dinamiche proiettive e relazionali. La stesa si compone di dieci carte: Carte 1–4: Relazioni tra aspetti consci e inconsci delle due persone Cosciente di X → cosciente di Y Cosciente di Y → cosciente di X Inconscio di X → inconscio di Y Inconscio di Y → inconscio di X Carte 5–6: Proiezioni d’ombra Ombra di X proiettata su Y Ombra di Y proiettata su X Carte 7–8: Modalità relazionali Relazione conscia tra X e Y Relazione inconscia tra X e Y Carte 9–10: Relazione con il proprio inconscio X e il suo inconscio Y e il suo inconscio Questa stesa permette di vedere la relazione come un sistema in continua evoluzione , mettendo in luce le dinamiche più profonde e le interazioni tra conscio e inconscio. Non si tratta di una lettura predittiva, ma di un’analisi dettagliata delle forze in gioco , utile per prendere decisioni più consapevoli. Si tratta di una lettura molto complessa. La Stesa Specchio a Due, o Check-up Relazionale Dalla Stesa Alchemica si può derivare una lettura più semplice, che mette a confronto i mondi interiori di entrambi per capire se la relazione è equilibrata o se ci sono dinamiche che necessitano attenzione. Questa stesa esplora la relazione su due livelli: Superficiale (conscio): come i due partner si percepiscono e si mostrano nella relazione. Profondo (inconscio): quali forze più sottili influenzano la dinamica e come ogni persona proietta su l’altra aspetti di sé. L’obiettivo non è stabilire se la relazione funzionerà o meno, ma capire quali sono gli equilibri e gli squilibri tra i due partner, sia consapevoli che inconsapevoli. Carta 1 → Come si pone nella relazione? Come appare? Questa carta descrive l’atteggiamento della prima persona a livello cosciente. Mostra come si presenta nella relazione, come viene percepita dall’esterno e quali dinamiche manifesta apertamente. Carta 2 → Come ti poni nella relazione? Come appari? Questa carta rivela l’atteggiamento della seconda persona nella relazione. È il modo in cui si mostra e agisce nel rapporto, la parte visibile del suo comportamento. Carta 3 → Com’è la relazione in superficie? Offre una panoramica dello stato attuale del rapporto, basandosi sugli elementi consci e sulle dinamiche che emergono nella quotidianità. Carta 4 → Come si pone a un livello più profondo/inconscio? Rivela aspetti nascosti della prima persona, mostrando ciò che la influenza inconsciamente nella relazione. Può indicare paure, desideri non espressi o schemi appresi dal passato. Carta 5 → Come ti poni a un livello più profondo/inconscio? Mostra le dinamiche inconsce della seconda persona. Questa carta aiuta a comprendere eventuali blocchi, paure o condizionamenti che guidano il suo comportamento nella relazione. Carta 6 → Com’è la relazione a un livello più profondo? Analizza lo stato della relazione oltre le apparenze, mettendo in evidenza dinamiche sottili, emozioni represse e schemi nascosti che influenzano il rapporto. Carta 7 → Quali sue caratteristiche rivede in te? Questa carta mostra cosa la prima persona proietta sull’altra. Può trattarsi di aspetti positivi o negativi, come aspettative, idealizzazioni o paure interiori che vengono riflesse nel partner. Carta 8 → Quali tue caratteristiche rivedi nell’altra persona? Evidenzia gli aspetti della seconda persona che vengono proiettati sulla prima. Anche qui, la carta può indicare qualità ammirate o aspetti difficili da accettare, che vengono inconsciamente attribuiti all’altro. Questa lettura fornisce un’analisi dettagliata dell’equilibrio tra i due partner , mettendo in luce ciò che è visibile e ciò che rimane nascosto. Le carte 1 e 2 mostrano il comportamento consapevole dei due partner nella relazione. Le carte 4 e 5 rivelano i loro aspetti inconsci, che spesso influenzano le dinamiche senza che i diretti interessati ne siano consapevoli. Le carte 7 e 8 analizzano il fenomeno della proiezione, ovvero come ciascun partner attribuisce all’altro caratteristiche che in realtà appartengono a sé stesso. Le carte 3 e 6 confrontano lo stato della relazione nella quotidianità e a livello più profondo, rivelando eventuali dissonanze tra ciò che appare e ciò che realmente accade a livello emotivo. Se emergono squilibri significativi tra la parte conscia e quella inconscia, la stesa suggerisce di riflettere su cosa ognuno sta portando nella relazione e su come bilanciare meglio il rapporto . Vi lascio un esempio: 1. Come si pone nella relazione? Come appare? RE DI DENARI B appare stabile e affidabile, ma forse anche distaccato emotivamente. È una persona che preferisce dimostrare il proprio impegno attraverso i gesti concreti piuttosto che con parole o dimostrazioni emotive dirette. 2. Come ti poni nella relazione? Come appari? REGINA DI COPPE A, al contrario, è molto più coinvolto a livello emotivo e tende a essere più accogliente e sensibile nel rapporto. Questo squilibrio potrebbe far sentire A come se stesse dando più di quanto riceve. 3. Com’è la relazione in superficie? SEI DI SPADE Dall’esterno, la relazione sembra essere in una fase di transizione. Potrebbe esserci una distanza emotiva tra i due partner, e forse entrambi stanno cercando di capire se il rapporto possa evolversi o se sia destinato a cambiare forma. 4. Come si pone a un livello più profondo/inconscio? NOVE DI BASTONI Uno dei due, a livello inconscio, è sulla difensiva. Potrebbe avere paura di lasciarsi andare completamente per timore di soffrire, e questo lo porta a mantenere una certa barriera emotiva. 5. Come ti poni a un livello più profondo/inconscio? TRE DI SPADE A, invece, porta dentro di sé una ferita emotiva non ancora guarita. Potrebbe avere il timore di essere ferito nuovamente e, inconsciamente, questo lo spinge a cercare continue conferme nella relazione. 6. Com’è la relazione a un livello più profondo? OTTO DI COPPE A livello inconscio, entrambi potrebbero sentire che qualcosa non sta funzionando. L’Otto di Coppe suggerisce un bisogno di prendere le distanze per riflettere su cosa desiderano davvero. Potrebbe trattarsi di una fase necessaria per comprendere se il rapporto può proseguire o se entrambi hanno bisogno di un cambiamento. 7. Quali sue caratteristiche rivede in te? IL PAPA B potrebbe vedere in A un senso di responsabilità e di stabilità, ma potrebbe anche sentire una certa pressione nel dover rispondere a delle aspettative. Il Papa indica anche il desiderio di sicurezza, che B riconosce in A ma che potrebbe vivere come un peso. 8. Quali tue caratteristiche rivedi nell’altra persona? L’APPESO A vede in B un’incapacità di agire o di prendere decisioni chiare. Potrebbe percepirlo come qualcuno che si lascia trascinare dagli eventi piuttosto che affrontare la situazione di petto. Tuttavia, questa potrebbe essere una proiezione di A stesso, che a sua volta si trova bloccato nel voler mantenere in piedi la relazione senza affrontare realmente il problema.
- Troverò l’Amore? Una Stesa per Comprendere Cosa ti Blocca nelle Relazioni
“Troverò l’amore?” Senza ombra di dubbio, questa è una delle domande che viene rivolta più spesso alle carte. Tuttavia, è anche una domanda capziosa, che non porta alcuna crescita e non offre informazioni realmente utili. Il punto non è se l’amore arriverà o quando accadrà. Il punto importante è un altro: sei davvero pronto per una nuova relazione? O ci sono ancora ferite da guarire? Per rispondere a questa domanda, possiamo affidarci a una stesa introspettiva che aiuta a fare chiarezza su ciò che realmente blocca, su cosa è necessario elaborare e su come aprirsi all’amore. Istruzioni e Struttura della stesa per relazioni Per eseguire la lettura, si mescola il mazzo e si iniziano a estrarre le carte, seguendo il seguente schema: Bisogni ; Di cosa ha bisogno A in questo momento? Quali sono i suoi bisogni emotivi e relazionali reali? Cosa gli/le serve per sentirsi veramente in equilibrio? Lezioni : Cosa ha imparato A dal passato? Blocchi : Cosa blocca A nel presente? Quali paure, ferite o convinzioni limitanti gli/le impediscono di aprirsi? Ci sono schemi che tende a ripetere inconsciamente? Cuore : Apertura del cuore a una nuova relazione Mente : Apertura della mente a una nuova relazione Spirito : Apertura dello spirito a una nuova relazione A seguire vi lascio un esempio: stesa per relazioni Esempio di stesa di apertura all'amore utilizzando i Tarocchi Cabalistici di Olivia Flaim (illustrati da Luigi Scapini) Cosa sta cercando A? La prima carta estratta è il Re di Bastoni , che indica il desiderio di una persona matura, dinamica e passionale. A predilige l’azione alla stabilità, la determinazione alla dolcezza, la passione alla routine. Cosa ha imparato dal passato? Il 10 di Bastoni mostra che A ha compreso quanto l’amore richieda fatica, impegno e pazienza. Ha imparato che non esistono scorciatoie per far funzionare una relazione e che il coinvolgimento richiede dedizione. Cosa trattiene A nel presente? Il 9 di Bastoni indica una chiusura difensiva. A è stanca, provata dalle esperienze passate e ancora in una fase di recupero emotivo, il che le impedisce di aprirsi completamente. Prontezza del cuore L’ 8 di Bastoni suggerisce che il cuore di A è ricettivo, ma ancora in una fase solitaria. Prima di potersi aprire a una relazione, è necessario ricostruire una rete e rientrare attivamente nella vita di tutti i giorni. Prontezza della mente L’ 8 di Coppe rivela una difficoltà a lasciarsi alle spalle il passato. La mente di A è ancora ancorata a esperienze trascorse, e questo influenza negativamente il presente. Un distacco netto sarebbe necessario per aprire un nuovo capitolo. Prontezza dello spirito Il 7 di Bastoni indica una spinta interiore al cambiamento e alla socialità, ma anche una resistenza dovuta al bisogno di guarigione. A sente il desiderio di rimettersi in gioco, ma il suo spirito è ancora sulla difensiva e ha bisogno di ritrovare piena energia prima di aprirsi del tutto. Questo esempio offre una panoramica chiara della situazione attuale di A, che non appare ancora del tutto pronta per una nuova relazione. I principali ostacoli individuati sono la stanchezza emotiva, la mancanza di una rete di supporto e il peso del passato. Lavorando su questi aspetti, A potrà aprirsi all’amore in modo più sano, evitando di attrarre relazioni problematiche o destabilizzanti. Una volta ritrovato il proprio equilibrio, sarà in grado di costruire un legame che valorizzi la sua essenza e non faccia leva sulle sue fragilità.
- Stesa di Compatibilità nei Tarocchi: Amore, Amicizia e Collaborazioni
La Stesa di Compatibilità nei Tarocchi permette di analizzare la compatibilità tra due persone su più livelli, mettendo in luce affinità, differenze e possibili sviluppi. Non è una stesa predittiva, ma descrittiva , pensata per offrire uno spaccato della relazione in modo chiaro e quanto più possibile oggettivo. L’obiettivo non è stabilire se una relazione funzionerà o meno, ma comprendere meglio le sue dinamiche per poterla migliorare con maggiore consapevolezza. Può essere utilizzata per: Relazioni amorose Amicizie Relazioni familiari Collaborazioni lavorative Si tratta di una stesa liberamente ispirata e riadattata da Labyrinthos , pensata per fornire un'analisi più approfondita della compatibilità tra due persone. Schema della stesa di compatibilità Ogni carta estratta rappresenta un aspetto specifico della relazione. Non si tratta di risposte assolute, ma di spunti di riflessione utili per comprendere meglio la situazione attuale e lavorare su eventuali criticità. Come per tutte le letture, è importante avere prima chiaro in mente lo schema delle carte e il ruolo attribuito ad ognuna. Istruzioni Mescola il mazzo focalizzandoti sulla relazione che vuoi esplorare. Decidi se vuoi una visione generale o se preferisci concentrarti su un aspetto specifico Estrai le carte e disponile secondo lo schema indicato. Leggi ogni carta prima singolarmente poi esplorandone le interazioni con le altre Struttura della Stesa Cosa cerca / di cosa ha bisogno A: Prima di estrarre la carta, scegli se vuoi esplorare ciò che A cerca nella relazione o di cosa ha bisogno per sentirsi appagato/a. Cosa cerca / di cosa ha bisogno B: Stesso principio della carta precedente, applicato all’altra persona. Divergenze: in quali ambiti siete diversi. Mostra i punti di contrasto tra A e B, aiutando a individuare eventuali difficoltà o aspetti su cui lavorare. Affinità: in quali ambiti siete simili. Mette in luce i punti di connessione, gli aspetti che facilitano la sintonia e la comprensione reciproca. Cuore: compatibilità emotiva. Mostra come vengono gestite le emozioni all’interno della relazione e il livello di coinvolgimento affettivo. Corpo: compatibilità fisica ed energetica. Esplora il livello di attrazione se rilevante, la sintonia nelle dinamiche pratiche e il modo in cui le energie di A e B interagiscono a livello non verbale. Mente: compatibilità mentale. Analizza il livello di comunicazione e l’affinità intellettuale tra le due persone. Spirito: compatibilità spirituale Se rilevante, mostra se A e B condividono valori profondi o un percorso di crescita comune. Se questa dimensione non è significativa per la relazione, puoi saltare questa carta. Direzione della relazione: potenziali sviluppi o ostacoli. Offre uno spunto su come la relazione potrebbe evolversi in base alle dinamiche attuali. Non è una previsione rigida, ma una chiave di lettura per comprendere possibili direzioni e aree di lavoro. Dal momento che questa stesa è descrittiva e non prescrittiva , il suo scopo è quello di far emergere dinamiche già presenti nella relazione , così da poterle riconoscere e gestire in modo più consapevole. Se emergono divergenze, non significa che la relazione sia destinata a fallire, ma che ci sono aspetti su cui lavorare per migliorare l’intesa. Allo stesso modo, se le carte evidenziano affinità, queste possono essere punti di forza su cui fare leva per rafforzare il legame. Questa lettura può essere utile anche per prendere decisioni più consapevoli: ad esempio, se in una relazione amorosa emergono difficoltà nella comunicazione, può essere un invito a lavorare su un dialogo più aperto. Se in un’amicizia emergono differenze nei bisogni emotivi, può essere utile trovare un equilibrio tra spazio personale e supporto reciproco. L'obiettivo finale non è "giudicare" una relazione, ma comprendere meglio le sue dinamiche per viverla con maggiore consapevolezza . Vi lascio ora due esempi di interpretazione, di una stesa di compatibilità lavorativa e relazionale. Esempio di stesa di compatibilità lavorativa Due colleghi lavorano insieme da diversi mesi su un progetto importante. Ultimamente, ci sono state alcune incomprensioni nella gestione delle responsabilità e nel modo di affrontare le sfide. Entrambi desiderano capire meglio la loro compatibilità professionale e come migliorare la collaborazione. Struttura della Stesa Cosa cerca / di cosa ha bisogno il primo collega : Tre di Bastoni Il primo collega è orientato al futuro e alla crescita professionale. Ha bisogno di vedere progressi tangibili e di sentirsi parte di un progetto con prospettive chiare. Potrebbe aspettarsi maggiore visione strategica e organizzazione dal partner lavorativo. Cosa cerca / di cosa ha bisogno il secondo collega : Cavaliere di Denari Il secondo collega è metodico e focalizzato sui dettagli. Ha bisogno di stabilità e di una gestione pratica delle attività quotidiane. Preferisce un approccio graduale e concreto, dal dettaglio al generale, il che potrebbe contrastare con l’atteggiamento più espansivo e orientato al futuro dell’altro. Divergenze: in quali ambiti sono diversi : Sette di Spade La differenza principale riguarda la fiducia e il modo di affrontare le responsabilità. Uno dei due potrebbe percepire che l’altro sia troppo riservato o tenda ad agire in modo indipendente senza condividere le informazioni. Questo può creare tensioni e malintesi. Affinità: in quali ambiti sono simili : Regina di Spade Entrambi hanno un approccio razionale e analitico. Sono in grado di affrontare le situazioni con lucidità e prendere decisioni basate su dati e logica. Questa affinità può aiutarli a trovare un terreno comune per risolvere le divergenze. Cuore: compatibilità emotiva : Quattro di Coppe A livello emotivo, la relazione lavorativa appare stagnante. C’è una certa insoddisfazione da entrambe le parti, forse dovuta a una mancanza di riconoscimento reciproco Corpo: compatibilità energetica : Otto di Bastoni Nonostante le difficoltà, l’energia complessiva della collaborazione è dinamica. Quando si trovano sulla stessa lunghezza d’onda, riescono a lavorare velocemente e con efficienza. Tuttavia, la rapidità potrebbe generare incomprensioni se uno dei due tende a muoversi troppo in fretta rispetto all’altro. Mente: compatibilità mentale : Il Giudizio La comunicazione tra i due ha il potenziale per essere trasformativa. Se trovano un linguaggio comune e un metodo di confronto chiaro, possono migliorare notevolmente la loro intesa professionale. Spirito: compatibilità spirituale : Il Mondo Condividono una visione simile sui valori e sugli obiettivi finali. Anche se il percorso per arrivarci è diverso, entrambi desiderano realizzare qualcosa di significativo e raggiungere un traguardo che abbia un impatto concreto. Direzione della relazione: potenziali sviluppi/ostacoli : Due di Denari Il futuro della collaborazione dipende dalla capacità di bilanciare le differenze. Se riescono a gestire meglio la comunicazione e a trovare un metodo di lavoro che tenga conto delle esigenze di entrambi, il rapporto potrà evolversi in modo positivo. In caso contrario, continueranno a oscillare tra momenti di efficienza e momenti di frustrazione. Esempio di stesa di compatibilità romantica A e B sono in una relazione romantica che ha avuto un inizio intenso, ma ultimamente stanno emergendo difficoltà nella comunicazione e nella gestione delle aspettative. A sente il bisogno di maggiore chiarezza sul futuro della relazione, mentre B percepisce un certo peso emotivo nella dinamica di coppia. Entrambi vogliono comprendere meglio la loro compatibilità e trovare un equilibrio. Struttura della Stesa Cosa cerca / di cosa ha bisogno A : Tre di Bastoni A desidera progettualità e crescita all’interno della relazione. Ha bisogno di sapere che la relazione ha una direzione chiara e un futuro definito. Vuole stabilità, ma anche evoluzione, e potrebbe sentirsi frustrato se la relazione rimane in una fase di incertezza troppo a lungo. Cosa cerca / di cosa ha bisogno B : Cavaliere di Denari Anche B ha bisogno di sicurezza ma preferisce consolidare il rapporto in modo graduale, procedendo con calma, senza forzature, costruendo la relazione attraverso gesti concreti. Potrebbe trovare difficile gestire una richiesta di cambiamento troppo rapida o un’eccessiva pressione sulla progettualità. Divergenze: in quali ambiti sono diversi : Sette di Spade A e B affrontano la comunicazione e la gestione della fiducia in modi diversi. Uno dei due potrebbe sentirsi poco ascoltato o avere la percezione che l’altro non sia del tutto trasparente. Potrebbero esserci incomprensioni causate da diversi modi di gestire i problemi: A potrebbe voler affrontarli subito, mentre B potrebbe preferire evitarli o risolverli con il tempo. Affinità: in quali ambiti sono simili : Regina di Spade Entrambi sono razionali e tendono a riflettere molto prima di prendere decisioni. Amano la conversazione stimolante e il confronto intellettuale. Tuttavia, questa somiglianza potrebbe anche trasformarsi in un problema se porta a un’eccessiva razionalizzazione delle emozioni, rendendo la relazione più mentale che emotiva. Cuore: compatibilità emotiva : Quattro di Coppe A livello emotivo, la relazione sta attraversando una fase di stagnazione. A potrebbe sentirsi trascurato o insoddisfatto, mentre B potrebbe non rendersi conto del malessere dell’altro o non sapere come gestirlo. C’è il rischio che la relazione perda slancio se non si trova un modo per riaccendere l’interesse reciproco. Corpo: compatibilità fisica/energetica : Otto di Bastoni L’attrazione fisica tra A e B è intensa e dinamica. Quando si trovano in sintonia, la passione è forte e spontanea. Tuttavia, il ritmo della relazione potrebbe essere instabile: ci possono essere momenti di grande vicinanza seguiti da fasi di distanza o incomprensioni. Mente: compatibilità mentale : Il Giudizio La comunicazione tra A e B ha molto potenziale. Se riescono a esprimere i loro bisogni in modo chiaro e sincero, possono raggiungere una comprensione più profonda del loro rapporto. Tuttavia, se evitano il confronto, potrebbero trovarsi bloccati in una fase di incertezza e insoddisfazione. Spirito: compatibilità spirituale : Il Mondo A e B condividono valori e obiettivi di vita simili. Anche se il percorso per raggiungerli può essere diverso, entrambi vedono la relazione come qualcosa di significativo e importante. Questo può essere un punto di forza che li tiene uniti, soprattutto se riescono a valorizzare le loro differenze. Direzione della relazione: potenziali sviluppi/ostacoli : Due di Denari Il futuro della relazione dipenderà dalla capacità di A e B di bilanciare le loro esigenze. Se trovano un modo per integrare la voglia di progettualità di A con il bisogno di stabilità e gradualità di B, la relazione potrà evolversi positivamente. Se invece continuano a oscillare tra momenti di intesa e momenti di frustrazione, potrebbero trovarsi in una dinamica instabile difficile da sostenere nel tempo.
- Numerologia nei Tarocchi: Il Significato dei Numeri e il loro ruolo nelle carte
I numeri nei tarocchi svolgono un ruolo importante nell'interpretazione e nella comprensione del significato delle carte e forniscono una struttura e un'organizzazione al mazzo. Ogni carta è associata a un numero che indica il suo posto all'interno del mazzo e contribuisce a definire il suo significato unico. Tobia Rava, "Chiaridiluna" IR CITTÀ DEGLI ALBERI , 2019 Ogni numero nei tarocchi rappresenta una fase di crescita o evoluzione. Gli Arcani Maggiori, numerati da 0 a 21 , descrivono un viaggio archetipico, spesso interpretato come il Viaggio del Matto . Per le prime 10 carte degli Arcani Maggiori, la correlazione con i numeri è chiara. Per le carte successive, però, esistono due diverse scuole di pensiero: Metodo per affinità numerica – Associa, ad esempio, il 12 al 2 , considerando che il numero finale della carta (2) la rende affine al 2. L'idea è che le carte con lo stesso numero finale abbiano una connessione energetica, quindi il 2 (La Papessa) è affine al 12 (L'Appeso), il 3 (L'Imperatrice) al 13 (La Morte) e così via. Alcuni autori che hanno discusso questo metodo sono ad esempio Oswald Wirth, Paul Marteau. Metodo additivo – Vede il 2 legato all'11 , poiché 1+1=2 , creando una connessione basata sulla somma delle cifre. Questo approccio è più diffuso tra i tarologi che integrano la numerologia pitagorica nei tarocchi, come quelli della scuola anglosassone. Qui il numero viene ridotto sommando le cifre (es. 11 → 1+1 = 2, quindi la Giustizia è legata alla Papessa). È un metodo utilizzato ad esempio da Rachel Pollack e Mary K. Greer. Personalmente, li trovo entrambi validi e nel mio sistema li integro, definendoli per affinità primaria (l'affinità numerica) e secondaria (metodo additivo). Entrambe le correlazioni, per motivi diversi, funzionano. Approfondirò il discorso in un altro articolo. Anche negli Arcani Minori , i numeri descrivono una progressione, riferendosi ai Maggiori poi declinati a seconda del seme. Possiamo intanto riassumerli come segue: I numeri bassi (1-4) parlano di opportunità iniziali e fondamenti. I numeri medi (5-7) rappresentano sfide e trasformazioni. I numeri alti (8-10) indicano completamento e risultati. 1 Il Mago La Forza (la Giustizia nei RW) Il Mondo Il Sole Totalità, nuovi inizi, possibilità, potenziale, l’inizio di un ciclo, energia senza esperienza, forza 2 La Papessa L’Appeso La Forza (la Giustizia nei RW) Il Giudizio Accumulo, gestazione, duplicità, dualità, tensione, incertezza, bilanciamento, introspezione 3 L’Imperatrice La Morte L'Appeso Il Mondo Creazione, passione, esplosione, trasformazione, espressione 4 L’Imperatore La Temperanza La Morte Stabilità, ordine, concretezza, realizzazione, ra, struttura, fondamenta 5 Il Papa Il Diavolo La Temperanza Adattamento, momento di cambiamento, ponti tra dimensioni, tenacia, crisi, spiritualità 6 L’Innamorato La Torre Il Diavolo Scelta, crocevia, legami, unione, piacere, bellezza, tentazione, armonia 7 Il Carro La Stella La Torre Azione, dinamismo, esplorazione, scoperta, accettazione, ispirazione, potere 8 La Giustizia (la Forza nei RW) La Luna La Stella Equilibrio, karma, perfezione, ricettività, inconscio, 9 L’Eremita Il Sole La Luna Discernimento, ricostruzione, cambiamento, rinnovamento, saggezza, luce, rivelazione 10 La Ruota Il Giudizio Ciclo che volge al termine, completezza, inizio di un nuovo ciclo Similmente a Jodorowksy, anche qui si preferisce evitare la distinzione in numeri femminili (numeri pari) e numeri maschili (numeri dispari) intesi rispettivamente come numeri passivi, freddi, negativi vs numeri attivi, caldi, positivi e si segue la sua ridefinizione in numeri ricettivi (pari) e numeri attivi (dispari). Altra cosa da notare è la tendenza additiva delle carte e non sottrattiva, come convenzionalmente accade con i numeri romani, suggerendo una continua progressione (ad esempio, l’Eremita non è “IX” bensì “VIIII”) Vediamo ora i significati dei numeri più in dettaglio: UNO Rappresenta nuovi inizi, possibilità e l'inizio di un ciclo. È associato all'energia senza esperienza. Ad esempio, Il Bagatto porta l'energia del nuovo inizio e delle potenzialità, mentre La Forza indica la forza e la determinazione nei primi passi di un percorso. Nei Rider-Waite, invece della Forza troviamo la Giustizia indica l'equilibrio e la ricerca della verità, come il Bagatto è un Arcano ricco di potere creativo e capace di influenzare gli eventi futuri a partire dal presente. Il Mondo dell'uno ha la dimensione di fine/inizio di un ciclo e totalità. Secondariamente , il Sole esalta la sfumatura delle possibilità e della certezza di un nuovo inizio illuminato dalla chiarezza. DUE Simboleggia l'accumulo, la gestazione e il bilanciamento. Può indicare tensione e incertezza. Ad esempio, La Papessa rappresenta l'accumulo di conoscenza interiore, mentre L'Appeso simboleggia il momento di tensione e sospensione. Secondariamente , La Forza (nei Rider-Waite, La Giustizia) porta il tema della ricerca di stabilità tra due polarità, nei Marsigliesi tra il leone e la donna, nei Rider-Waite incarnata dalla bilancia. Il Giudizio rappresenta la dualità tra passato e futuro, morte e rinascita. TRE Rappresenta la creazione, la passione e la trasformazione. È associato all'esplosione dell'energia creativa. Ad esempio, L'Imperatrice porta l'energia creativa della fertilità e della passione, mentre La Morte indica la trasformazione e il cambiamento profondo. Secondariamente , L’Appeso esprime una trasformazione che avviene attraverso il sacrificio e l’accettazione di un cambiamento interiore. Il Mondo rappresenta il culmine della creazione, l’esplosione dell’energia che si manifesta nella realizzazione completa. QUATTRO Simboleggia la stabilità, l'ordine e la concretezza. Può indicare la realizzazione di obiettivi pratici. Ad esempio, L'Imperatore rappresenta l'ordine e la stabilità del potere, mentre La Temperanza simboleggia l'equilibrio e l'armonia. Secondariamente , la Morte porta il concetto di fondamenta rinnovate: distruggere ciò che non è più utile per garantire una nuova stabilità. CINQUE Rappresenta il momento di cambiamento e di crisi. È associato alla tenacia nel superare gli ostacoli. Ad esempio, Il Papa indica un momento di cambiamento e di adattamento, mentre Il Diavolo simboleggia la crisi e la sfida. Entrambi sono associati ad altre dimensioni. Secondariamente , la Temperanza esalta le sfumature di flessibilità e adattamento del cinque, e di equilibrio nel processo di trasformazione. SEI Simboleggia la scelta, il crocevia e l'unione. Può indicare il piacere e la connessione con gli altri. Ad esempio, L'Innamorato rappresenta il legame e la scelta tra diverse opzioni, mentre La Torre indica il momento di crisi e di distruzione delle vecchie strutture. Secondariamente, il Diavolo evidenzia la tentazione e la difficoltà nel compiere scelte libere da influenze esterne. SETTE Rappresenta l'azione, il dinamismo e l'esplorazione. È associato alla ricerca e alla scoperta. Ad esempio, Il Carro porta l'energia dell'azione e della determinazione nel perseguire gli obiettivi, mentre La Stella simboleggia la speranza e la ricerca di nuove direzioni. Secondariamente, la Torre porta il tema della scoperta attraverso la distruzione delle illusioni e la rivelazione di nuove realtà. OTTO Simboleggia l'equilibrio, il karma e la ricettività. Può indicare il perfezionamento di un processo. Ad esempio, La Giustizia rappresenta l'equilibrio e la giusta valutazione delle azioni, mentre La Luna simboleggia l'intuizione e la profondità emotiva. Nei Rider-Waite, l’otto è legato alla Forza e rappresenta l'equilibrio interiore e la capacità di dominare le passioni, Secondariamente , La Stella rappresenta un equilibrio più sottile e interiore, basato sull'armonia con il proprio percorso, ricettività e fiducia nell'Universo. NOVE Rappresenta il discernimento, la ricostruzione e il cambiamento. È associato alla ricerca di saggezza interiore. Ad esempio, L'Eremita porta l'energia della ricerca interiore e della solitudine, mentre Il Sole simboleggia la rinascita e la luce dell'illuminazione. Secondariamente , La Luna riflette il processo di ricostruzione attraverso il confronto con le proprie paure e ombre interiori. DIECI Simboleggia il ciclo che volge al termine e la completezza. Può indicare il raggiungimento di un obiettivo o il culmine di un'esperienza. Ad esempio, La Ruota rappresenta il ciclo delle fortune che si compie, mentre Il Giudizio simboleggia il momento di valutazione e di risveglio spirituale. Conclusione I numeri nei Tarocchi non sono solo etichette, ma chiavi di lettura fondamentali che strutturano il mazzo e aggiungono profondità all’interpretazione. Ogni numero porta con sé un significato archetipico che si riflette nelle carte corrispondenti, creando connessioni e sfumature che arricchiscono la lettura. I numeri definiscono la struttura e il ritmo del viaggio attraverso gli Arcani, offrendo una mappa che ci guida nel riconoscere cicli, pattern e connessioni più profonde tra le carte. Infografica dei numeri nei Tarocchi
- La Stesa a tre Carte: Guida Base e Approfondimento Numerologico
Tra le tante disposizioni utilizzate nei tarocchi, la stesa a tre carte è una delle più versatili e immediate. Grazie alla sua semplicità, può adattarsi a numerosi scopi e situazioni. Questo perché il numero tre ha un significato simbolico profondo, connesso a diversi piani di esistenza e interpretazione. Ogni domanda che poniamo può essere scomposta in tre componenti essenziali, in base a ciò di cui abbiamo bisogno in quel momento. Esempio di stesa a tre carte con i Tarocchi "Tarot de Fuego" Ad esempio: Può raccontarci del passato , presente e la possibile evoluzione di una situazione. Può aiutarci in una scelta, rappresentando la situazione di partenza , la scelta A e la scelta B . Può offrirci uno specchio di noi stessi, esplorando il nostro corpo , la nostra mente e il nostro spirito . Può diventare un valido strumento di problem solving , evidenziando l' esperienza passata , la situazione presente e le aspettative future . Le possibilità sono infinite, adattandosi a domande, contesti e necessità specifiche. Proprio per questo, la stesa a 3 carte è spesso la preferita da principianti ed esperti, un punto di partenza per esplorare le profondità del nostro mondo interiore o per ottenere chiarezza su quello che ci circonda. Esempio di lettura a tre carte : Se prendiamo come esempio la stesa in alto, e poniamo come domanda "perché XYZ non trova lavoro?" possiamo leggerla così: Problema: la Luna Ostacolo: il Papa Consiglio: il Mondo La Luna ci suggerisce che XYZ si trovi in una fase di incertezza e confusion, potrebbe avere dubbi sulle proprie capacità, paura dell’ignoto o essere condizionato da illusioni e false aspettative. Forse non ha ancora una visione chiara del tipo di lavoro che desidera o ha difficoltà a fidarsi delle proprie intuizioni. La Luna suggerisce anche insicurezze profonde che potrebbero portare XYZ all'autosabotaggio. Il Papa come ostacolo può indicare una difficoltà legata a regole, tradizioni o all’autorità. XYZ potrebbe ad esempio sentirsi vincolato da aspettative esterne (familiari, società) ma potrebbe anche indicare un’eccessiva rigidità nel modo di cercare lavoro, rimanendo ancorato a un approccio che non funziona più, senza "pensare out of the box". Il Mondo come consiglio, invita XYZ ad ampliare i suoi orizzonti, considerare nuove opportunità, magari anche in un luogo o un settore diverso da quello che aveva in mente. Può anche riferirsi al completare un percorso lasciato in sospeso, migliorare la propria preparazione e aprirsi a nuove possibilità senza paura del cambiamento. Esempio di possibili utilizzi della stesa a 3 carte Istruzioni: 1- Per iniziare, come al solito, raccomando di ritagliarsi un momento di calma. Respira profondamente per concentrarti, oppure medita, per lasciare fuori il mondo esterno. 2- Mescoliamo il mazzo fino a quando lo riteniamo opportuno, focalizzandoci sulla nostra domanda. Possiamo decidere se tagliarlo o meno, e mescolarlo con la mano destra o sinistra, seguendo le nostre preferenze. 3- Scegliamo quindi tre carte , prendendoci il tempo necessario e seguendo il nostro intuito, per poi disporle da sinistra a destra, coperte. Prima di girarle, prendiamo nota di eventuali pensieri o suggestioni che emergono. 4-Procediamo quindi a scoprirle una alla volt a, concentrandoci attentamente su ognuna di esse. Osserviamole a lungo , una per una. Cosa vediamo? Cosa cattura immediatamente la nostra attenzione? Quali figure, simboli, numeri o colori ci comunicano qualcosa? E come ci fanno sentire? 5-Dopo aver riflettuto su ogni singola carta, passiamo alla fase successiva: osservare le relazioni tra le varie carte e i vari elementi. I personaggi si guardano? Ci sono colori, simboli o elementi in comune? Che storia ci raccontano? A seconda del tipo di lettura, le risposte possono variare. Cosa ci sta comunicando il nostro corpo, la nostra mente o il nostro spirito? Quali ostacoli e soluzioni emergono per il nostro problema? Come potrebbe evolversi una situazione se ci comportassimo come suggerito dalla carta del presente? 6-Dopo aver analizzato le carte singolarmente e aver esplorato le loro relazioni, è il momento di i ntegrare le informazioni raccolte . Per fare questo, possiamo: Riflettere sul messaggio complessivo che emerge dalla stesa. Come si collegano tra loro i simboli e le storie delle carte? Confrontare il risultato con la domanda iniziale. Le carte rispondono chiaramente o offrono nuovi spunti di riflessione? Chiedere a noi stessi come applicare queste intuizioni nella vita quotidiana. Ad esempio: cosa posso fare oggi, partendo dal presente, per superare un ostacolo o costruire il futuro che desidero? Ricorda che non c’è una sola “verità” nella lettura delle carte. Il loro scopo è offrirci strumenti per riflettere, comprendere e agire. Ogni lettura è un’occasione per conoscere meglio noi stessi e il nostro cammino. Approfondimento Numerologico della Lettura a 3 carte Se utilizziamo solo gli Arcani Maggiori, possiamo rendere la lettura ancora più completa osservando i numeri che compaiono nella stesa, integrando una lettura numerologica. Questo approccio, descritto anche ne La via dei Tarocchi di A. Jodorowsky e M. Costa, permette di approfondire aspetti nascosti della situazione, evidenziando influenze meno visibili, ricettive (materne) o attive (paterne). A seguire vi presento una mia rielaborazione sul tema. Schema della lettura numerologica La combinazione tra i numeri delle tre carte, ci permette di avere ancora più informazioni al riguardo. Le influenze nascoste si riferiscono a quei temi che non sono magari usciti fisicamente nella stesa ma sono comunque presenti, seppur nascosti. L' aspetto superficiale lo interpreto come l'aspetto esteriore, ciò che si nota e che appare più visibile della suddetta situazione. L'influenza ricettiva ci parla di un'influenza esterna o passiva presente nella situazione, che condiziona le altre carte. L'influenza attiva invece si riferisce, a mio avviso, al modo in cui noi o il consultante stiamo gestendo la situazione. Vediamo ora un esempio pratico, utilizzando la stesa a inizio articolo e mantenendo anche la medesima domanda. I numeri corrispondenti agli Arcani presenti sono: Luna = 18 Papa = 5 Mondo = 21 Luna + Papa = 23, poiché i Maggiori sono solo 22, lo riduciamo = 2+3 = 5, il Papa (influenza ricettiva) Il Papa riemerge anche in questa posizione, suggerendo un condizionamento che ha radici lontane (es. familiari) e che quindi incanala il consultante in una direzione ben precisa, non necessariamente condivisa. Potrebbe trattarsi di credenze familiari o sociali che influenzano la percezione del consultante sul lavoro e sul proprio valore. La persona potrebbe sentirsi intrappolata in aspettative altrui o avere un’idea rigida di cosa significhi “trovare lavoro”, limitando inconsapevolmente le proprie possibilità. Papa + Mondo = 26 = 2+6 = 8, la Giustizia (influenza attiva) La Giustizia è il modo in cui il consultante sta gestendo la situazione, ricercando l’equilibrio e cercando di mettere a frutto le esperienze passate per costruire il proprio futuro . È una carta che parla di ordine e di logica, quindi potrebbe anche indicare un approccio metodico nella ricerca di lavoro che però al contempo è anche rigido, come suggerito dal Papa (vedi lettura precedente). Luna + Mondo = 39 = 3+9 = 12, l’Appeso (aspetto esteriore) Al momento vediamo però esserci una situazione apparente di stasi, di blocco, che è quella che viene peraltro descritta da XYZ; dove non sembra esserci movimento. Dall’esterno, la sua situazione potrebbe apparire ferma, quasi stagnante, ma in realtà questo è un periodo di trasformazione interiore. L’Appeso invita a guardare le cose da una prospettiva diversa: se il lavoro non arriva, forse è necessario rivedere il modo in cui viene cercato o il tipo di opportunità a cui si aspira, come suggerito dal Mondo. Luna + Papa + Mondo = 44 = 8, la Giustizia La somma delle tre carte ci riporta alla Giustizia, la carta del “karma”. La Giustizia non è una carta veloce e richiede che i nodi del passato e del presente (Luna, Papa, Mondo) vengano sciolti, ciononostante il consultante sta già operando in questa direzione, ciò che ha seminato porterà i suoi frutti.
- Come iniziare a leggere i Tarocchi in 3 passaggi
Come iniziare a leggere i Tarocchi? Se hai appena comprato (o ricevuto in regalo) un mazzo di tarocchi e non sai da dove cominciare, questa guida ti aiuterà a fare i primi passi. Con pochi e semplici passaggi, potrai creare una connessione con il tuo mazzo, imparare a leggerlo e sviluppare la tua pratica. 1. Acquista (o ricevi) un mazzo di tarocchi Il primo passo è scegliere un mazzo che ti ispiri. Esistono moltissimi mazzi, ciascuno con stili e simbolismi diversi. Se hai dubbi su quale scegliere, puoi leggere il mio articolo su quale mazzo scegliere per iniziare . In breve, il consiglio è di partire con un mazzo che ti piace visivamente e che ti trasmette qualcosa. Se invece il mazzo ti è stato regalato, accettalo come un segno speciale: anche i mazzi ricevuti in dono possono essere un ottimo punto di partenza. Suggerimento: Se hai appena iniziato, ti consiglio di partire con un mazzo classico, come il Rider-Waite o i Tarocchi Marsigliesi . Sono i più utilizzati e quindi più facili da studiare. 2. Conosci il tuo mazzo Una volta ottenuto il mazzo, è fondamentale stabilire una connessione con esso. Conoscere le tue carte non significa solo imparare i loro significati, ma anche creare un legame personale. Questo renderà le letture più fluide e precise. Ecco alcune azioni per conoscere meglio il tuo mazzo: Purificazione : La purificazione serve a “ripulire” il mazzo dalle energie precedenti, soprattutto se è usato o di seconda mano, e a stabilire un’intenzione chiara con le carte. Può essere fatta con la luna (esponendo il mazzo alla luce lunare), con gli elementi (aria, fuoco, acqua, terra) o con strumenti come salvia, palo santo o incenso. Non è obbligatoria, ma è un modo per fare “tabula rasa” e iniziare con una base energetica pulita. Connessione : Oltre alla purificazione, ci sono molti modi per familiarizzare con il mazzo: Portalo con te per qualche giorno. Tienilo sotto il cuscino durante la notte. Fai un’intervista al mazzo chiedendo, ad esempio: Chi sono? Per quali tipi di letture sei più adatto? Questi gesti aiutano a creare un legame personale e a sentire le carte come un’estensione del tuo intuito. 3. Dai importanza all’intenzione L’intenzione è uno degli aspetti più importanti nel lavoro con i tarocchi. Non si tratta solo di cosa chiedi alle carte, ma di come ti poni nel momento della lettura . Cosa significa lavorare con intenzione? Avere chiaro il motivo per cui stai leggendo le carte. Essere presente e centrato mentre mescoli il mazzo e formuli la domanda. Lasciare da parte le distrazioni e concentrarti su quello che stai facendo. Prima di ogni lettura, prenditi un momento per respirare profondamente e chiediti: Cosa voglio sapere? Qual è il mio obiettivo per questa lettura? Scrivere la domanda o visualizzarla nella mente può aiutarti a mantenere il focus durante la stesa. 4. Inizia con le letture intuitive Le letture intuitive sono il modo migliore per iniziare a lavorare con le carte senza farti condizionare troppo da significati o regole. Come fare una lettura intuitiva? Prendi una carta e osserva attentamente l’immagine: Quali dettagli ti colpiscono? Che emozioni ti trasmette? Quali pensieri o associazioni ti vengono in mente? Non esistono risposte giuste o sbagliate: lascia che sia il tuo intuito a guidarti. Prendi appunti: annota le tue sensazioni per ogni carta. Non fare tutto in un giorno: lavora su una carta al giorno per approfondire. Suggerimento: Parti dagli Arcani Maggiori (sono solo 22 carte) e lavora in modo graduale. Quando hai finito, puoi iniziare con gli Arcani Minori. Esercizio aggiuntivo: Una volta che ti senti a tuo agio con i singoli significati, prova a lavorare con le coppie. Scegli due Arcani Maggiori e osserva come interagiscono tra loro. Che storia raccontano insieme? 5. Studia, studia, studia Dopo aver lavorato con le letture intuitive, arriva il momento di approfondire lo studio. Come iniziare lo studio? Prendi un buon libro di riferimento (trovi i miei consigli qui ) o usa i post di questo sito Studia la simbologia e i significati tradizionali di ogni carta. Confronta ciò che hai appreso con le intuizioni che hai annotato durante le letture intuitive. Pratica regolare: La pratica è essenziale. Più lavori con le carte, più diventerai fluido nelle letture. Anche se sei alle prime armi, esercitati costantemente, magari con semplici stese come quella a una carta o a tre carte. Consigli pratici per leggere le carte Preparazione personale: Indossa abiti comodi e assicurati di essere in uno stato d’animo sereno e rilassato. Prima di iniziare, prenditi qualche minuto per meditare o fare un esercizio di respirazione che ti aiuti a centrarti e a focalizzare la mente. Come creare una stesa: Inizia mescolando il mazzo con calma, mantenendo la mente sgombra e concentrandoti sulla domanda che vuoi porre. Decidi in anticipo come estrarre le carte: puoi pescare direttamente dal mazzo oppure “tagliarlo” e pescare da una delle due metà, utilizzando eventualmente la carta del taglio come chiave interpretativa. Le stese più semplici per iniziare sono a una carta è ideale per ottenere un consiglio o una risposta mirata. La stesa a tre carte consente di esplorare diverse prospettive di una situazione o aspetti distinti di una domanda. Ricorda: l’atto di mescolare e scegliere le carte fa già parte della lettura. Dedica il giusto tempo a questo momento. Leggere i tarocchi è un’arte che si costruisce nel tempo. Non avere fretta di sapere tutto subito: ogni passo è un’opportunità per imparare e crescere. Conosci il tuo mazzo, lavora con intenzione, pratica le letture intuitive e approfondisci con lo studio. Lasciati guidare dal tuo intuito e ricorda: formulare bene la domanda è metà del lavoro.
- Con quale mazzo di Tarocchi iniziare? Guida alla scelta perfetta
Con quale mazzo di Tarocchi iniziare? La risposta breve: scegli il mazzo che ti ispira di più. La risposta lunga: Quando si inizia a leggere i tarocchi, una delle domande più frequenti è: qual è il mazzo migliore per cominciare? E la risposta, purtroppo o per fortuna, dipende da te. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni che possono aiutarti nella scelta, soprattutto se sei agli inizi. I grandi sistemi: Marsigliesi e Rider Waite La maggior parte dei mazzi di tarocchi si ispira a due grandi sistemi principali: Marsigliesi : i più antichi, di cultura italiana e francese. Rider Waite : un sistema di origine anglosassone, con una sfumatura esoterica più pronunciata Tra questi, i Marsigliesi e i Rider Waite sono i più adatti per iniziare, ma hanno caratteristiche molto diverse. Marsigliesi I Marsigliesi rappresentano lo stile più antico di tarocchi e la base da cui si sono sviluppati i sistemi successivi. Sono ideali per chi vuole immergersi nella tradizione, lavorare con numeri, semi e colori, e magari approcciarsi ai tarocchi in modo più filosofico e simbolico. Va detto, però, che i Marsigliesi hanno un livello di complessità maggiore rispetto ai Rider Waite, soprattutto perché gli Arcani Minori non sono illustrati. Questo significa che non troverai scene o disegni che ti aiutino a ricordare il significato della carta, ma solo una combinazione di semi e numeri. Per qualcuno questo è un limite, per altri una sfida stimolante. Un altro aspetto da considerare è che tra i Marsigliesi esistono molte varianti. I Tarocchi di Jodorowsky-Camoin sono forse i più famosi, ma non sono per tutti: le loro illustrazioni, colori e dettagli sono stati reinterpretati in modo molto personale, il che potrebbe non piacere a chi cerca un approccio più tradizionale. Per un’esperienza più classica, puoi optare per mazzi come il Dodal o il Vieville , che offrono uno sguardo più autentico sulla tradizione marsigliese. In calce trovi un esempio di alcuni mazzi Marsigliesi classici per farti un’idea. Pro: Sono i mazzi tradizionali, perfetti per chi ama la storia dei tarocchi. Iniziare con questo sistema semplifica il passaggio ad altri mazzi. Stimolano lo studio simbolico di numeri e semi. Contro: Gli Arcani Minori non illustrati rendono le letture intuitive più difficili. Richiedono uno studio approfondito, soprattutto per chi è alle prime armi. Da sinistra a destra: Jacques Viéville; Tarot de Paris; Jean Noblet, tratti da https://www.reddit.com/r/TarotdeMarseilleExpo/comments/14oxvqp/i_le_bateleur/ Jacques Viéville (riproduzione di Patrick Coq, 2012, per SIVILIXI Editions); Tarot de Paris (riproduzione di Andre Dimanche); Jean Noblet (ricostruzione del 2016 di Joseph H. Peterson) tratti da https://www.reddit.com/r/TarotdeMarseilleExpo/comments/14oxvqp/i_le_bateleur/ Da sinistra a destra: Joseph Feautrier 1762 (Yves Reynaud 2022); Arnoux & Amphoux 1801 (Biblioteca Nazionale di Francia); Arnoux & Amphoux 1801 (Yves Reynaud 2018) ratti da https://www.reddit.com/r/TarotdeMarseilleExpo/comments/14oxvqp/i_le_bateleur/ Da sinistra a destra: Le Véritable Tarot de Marseille restaurato da Kris Hadar (1996); Philippe Camoin/Alejandro Jodorowsky (1997); Wilfried Houdouin Millennium Edition (2017) ratti da https://www.reddit.com/r/TarotdeMarseilleExpo/comments/14oxvqp/i_le_bateleur/ Rider Waite: semplicità e accessibilità Se preferisci un approccio più diretto, i Rider Waite possono essere una buona scelta per iniziare. Creati con l’intento di essere comprensibili e accessibili a tutti, sono il mazzo più diffuso al mondo e hanno dato vita a una miriade di reinterpretazioni moderne. La caratteristica principale dei Rider Waite è che gli Arcani Minori sono illustrati con scene che rappresentano il significato della carta. Questo aiuta moltissimo, soprattutto chi è alle prime armi, perché rende più semplice memorizzare i significati e fare letture intuitive. Nei Rider Waite, la Forza e la Giustizia hanno scambiato posizione rispetto ai Marsigliesi: la Forza è diventata l’8 e la Giustizia l’11. Questo cambiamento non è casuale, ma nasce dall’intento di Arthur Edward Waite di integrare l’astrologia nel sistema dei tarocchi. Waite associava ogni carta degli Arcani Maggiori a energie zodiacali e planetarie. Per lui: La Forza doveva rappresentare il segno del Leone , l’ottavo segno zodiacale, legato al simbolismo del leone raffigurato nella carta. La Giustizia doveva invece incarnare il segno della Bilancia , simbolo di equilibrio, legata numerologicamente al numero 11 nel sistema di Waite. Invertendo le posizioni di queste carte, Waite ha adattato il tradizionale ordine dei Marsigliesi per creare una corrispondenza tra i tarocchi e il ciclo astrologico. Pro: Gli Arcani Minori illustrati facilitano l’apprendimento. Esistono moltissimi materiali di studio e approfondimento. Ideali per letture intuitive e per iniziare a esplorare i tarocchi. Contro: Alcune modifiche nella struttura potrebbero risultare fuorvianti nello studio di altri sistemi. L’interpretazione è leggermente diversa rispetto ai tarocchi tradizionali. Esempio di Rider-Waite Esempio degli Arcani Minori nei Rider-Waite Mazzi derivati Oltre ai Marsigliesi e ai Rider Waite, esistono moltissimi mazzi derivati, illustrati da artisti e tarologi. Questi mazzi possono essere un’ottima scelta se cerchi qualcosa di personale e unico, ma non sono sempre ideali per i principianti. Spesso reinterpretano i significati e la struttura delle carte, rendendo più difficile lo studio dei sistemi tradizionali. Pro: Permettono di trovare un mazzo che rispecchi i propri gusti personali. Stimolano una connessione più personale e creativa con le carte. Contro: Possono complicare lo studio dei tarocchi tradizionali. Non sempre seguono fedelmente i significati canonici. Esempio di un mazzo derivato, Mary El-Tarot Come scegliere il tuo mazzo? La scelta del mazzo non deve essere fatta di fretta. Il mio consiglio è di partire con un sistema classico, come i Marsigliesi o i Rider Waite, perché hanno una struttura solida e sono più facili da studiare. Tuttavia, segui sempre il tuo istinto: il mazzo che ti attrae di più è spesso quello con cui creerai una connessione più forte. Se possibile, visiona i mazzi dal vivo o guarda le loro immagini online. Considera anche aspetti pratici come l a qualità della carta, la dimensione, i bordi e la leggibilità . Ad esempio, un mazzo può essere esteticamente stupendo, ma poco funzionale per le letture.
- Quali libri leggere per imparare i Tarocchi: guida completa
Quali libri leggere per imparare i Tarocchi: Risposta breve: tutti e nessuno. Risposta lunga: dipende dal tipo di lettura che vuoi fare e dai tuoi interessi personali. Per chi si avvicina alle letture intuitive o utilizza i Tarocchi per scopi meditativi o creativi, non è necessaria alcuna conoscenza specifica. Lavorare con il proprio intuito e stabilire un legame personale con le carte è già di per sé sufficiente. Tuttavia, quando iniziamo a interrogarci sulla simbologia delle carte, sulla loro storia, o sugli archetipi che rappresentano, i libri diventano risorse fondamentali, offrendoci nuove chiavi di lettura, approfondimenti e interpretazioni. È importante però ricordare che ogni libro riflette l’approccio e la visione dell’autore. Non sono verità assolute, ma strumenti per arricchire il nostro percorso, senza mai limitarlo. La lectrice, Daniela Zekina Quali libri leggere per imparare i Tarocchi: i testi più rilevanti Ecco una selezione di testi, sia in italiano che in inglese, che considero fondamentali per chi vuole studiare i Tarocchi. Sono suddivisi in base al livello di esperienza e al tipo di approccio. Testi in italiano Testi base: Il linguaggio segreto dei tarocchi , Laura Tuan (2011)Un’introduzione perfetta per chi si avvicina per la prima volta ai Tarocchi. Chiaro, accessibile e completo. I Tarocchi , René Fleury (1995)Un classico sintetico, che affronta i temi essenziali in modo ordinato. Ideale sia per i principianti sia per chi vuole sistematizzare le proprie conoscenze. I Tarocchi , Cecilia Gatto Trocchi (1995)Un testo introduttivo un po’ datato, ma che rimane valido per la sua completezza. Testi avanzati: La via dei Tarocchi , Alejandro Jodorowsky (2011) Un testo evolutivo e simbolico, focalizzato sui Tarocchi Marsigliesi. Consigliato per chi cerca una lettura più profonda e personale. Testi in inglese Testi base: Jung and Tarot: An Archetypal Journey , Sallie Nichols (1980) Un testo che esplora il legame tra Tarocchi e archetipi junghiani, offrendo una prospettiva psicologica e simbolica. Testi avanzati: Tarot for Your Self: A Workbook for Personal Transformation , Mary K. Greer (2002)Un vero e proprio quaderno di esercizi per conoscere i Tarocchi e usarli come strumento di crescita personale. 21 Ways to Read a Tarot Card , Mary K. Greer (2006)Propone 21 modi diversi per interpretare una carta, fornendo un approccio creativo e dinamico. Tarot Constellations , Mary K. Greer (1987)Un approfondimento sulle costellazioni dei Tarocchi, con un focus sugli archetipi e sulle interconnessioni tra le carte. Discovering Your Self Through the Tarot: A Jungian Guide to Archetypes and Personality , Rose Gwain (1994)Una delle mie letture preferite. L’autrice adotta un approccio junghiano per analizzare la psicologia e gli archetipi delle carte. Past Life and Karmic Tarot , Edain McCoy (2004)Per chi è interessato alle vite passate e al karma, questo testo è un must. How to Read the Tarot: The Keywords System , Sylvia Abraham (2002)Un libro interessante per chi vuole sistematizzare conoscenze pregresse tramite il metodo delle “parole chiave”. Non consigliato come primo approccio. Tarot – A New Handbook for the Apprentice , Eileen Connolly (1979)Un testo storico ma ancora attuale, che propone una visione personale e approfondita. Ideale per chi ha già esperienza. The Tarot of A. E. Waite and P. Colman Smith , Johannes Fiebig, Mary K. Greer, Rachel Pollack (2023)Un'edizione recente che esplora il lavoro di Arthur Edward Waite e Pamela Colman Smith, con approfondimenti sulla creazione e il significato del famoso mazzo Rider Waite. Gli autori, tra cui Greer e Pollack, offrono una visione unica e dettagliata. Perfetto per chi vuole comprendere il contesto e l'evoluzione del sistema Rider Waite. I libri sono strumenti preziosissimi, ma il percorso con i Tarocchi è unico per ognuno di noi. Usa le letture come spunti per approfondire, senza dimenticare l’importanza del tuo intuito e della tua connessione personale con le carte. Lista in continuo aggiornamento!
- Come chiedere cose ai Tarocchi in modo efficace
Fare bene le domande è metà del lavoro Quando si tratta di leggere le carte, saper formulare le domande nel modo corretto è essenziale. Ci concentreremo su due aspetti fondamentali: L’importanza di una domanda ben formulata. Le infinite possibilità che le carte possono offrire. La precisione nella domanda è la chiave di tutto Più una domanda è precisa, più lo sarà la risposta. Formulare domande vaghe, come: “Lui tornerà?” “Troverò mai l’amore?” “Mi andrà bene quest’anno?” porta a risposte altrettanto vaghe e poco utili. Ad esempio, se chiedo “Lui tornerà?” senza specificare un arco di tempo, le carte potrebbero dire di sì, anche se ciò accadrà tra dieci anni. Oppure, “Troverò mai l’amore?” potrebbe avere una risposta affermativa, ma senza fornirci dettagli utili. Infine, domande come “Mi andrà bene quest’anno?” mancano di chiarezza: cosa significa “bene”? Successo nelle relazioni? Soddisfazione economica? Serenità personale? A domande generiche corrispondono risposte generiche. Quindi, come chiedere cose ai Tarocchi in modo efficace? Per ottenere risposte utili, riformuliamo in modo specifico: “Lui tornerà entro quest’anno?” “Troverò l’amore nei prossimi sei mesi?” “Riuscirò a guadagnare X euro quest’anno?” Più dettagli inseriamo nella domanda, più le carte ci restituiranno risposte chiare e mirate. Non limitiamoci alle domande sul futuro Le carte non servono necessariamente a predire il futuro . Possono essere uno strumento prezioso per comprendere meglio il presente e agire per modificare il nostro percorso. Ad esempio, anziché limitarsi a chiedere se qualcosa accadrà, possiamo domandare: “Come posso trovare l’amore?” “Cosa posso fare per migliorare le mie finanze il prossimo anno?” “Quali passi posso intraprendere per farlo tornare?” Le carte ci offrono suggerimenti pratici e illuminanti, utili per agire in modo consapevole. Inoltre, sono un ottimo strumento per analizzare situazioni presenti o passate, cogliendo tutte le sfumature. Ad esempio: “Com’è la compatibilità tra me e lui? È una persona che può aiutarmi a crescere?” “Perché non riesco a trovare l’amore?” “Cosa mi impedisce di guadagnare quanto desidero?” Conclusioni Le carte non prendono decisioni per noi: il loro compito è illustrare le sfumature di una situazione, che sia passata, presente o futura. Possono aiutarci a comprendere i perché del passato, offrire consigli per migliorare il presente e indicare i passi necessari per raggiungere un obiettivo futuro. Formulare domande specifiche e ben definite è essenziale per ottenere risposte altrettanto precise e utili. Imparare a fare le domande giuste è il primo passo per una lettura davvero significativa e profonda. Nella foto le carte utilizzate sono i Tarot Persan de Madame Indira
- Struttura e Significato degli Arcani Maggiori e Minori nei Tarocchi
I Tarocchi sono costituiti da un mazzo di 78 carte, suddivise in 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori. Significato degli Arcani Maggiori e Minori nei Tarocchi Gli Arcani Maggiori rappresentano i principali archetipi utilizzati e forniscono una visione generale della situazione. Sono carte di maggiore forza e, quando compaiono in una stesa, trasmettono un'energia che non può essere ignorata. Gli Arcani Minori , invece, forniscono i dettagli, le sfumature e la profondità all'interno del quadro complessivo, agendo come i colori che completano l'immagine. Gli Arcani Maggiori Il mazzo dei Tarocchi è composto da 78 carte, tra cui 22 Arcani Maggiori che rappresentano le fasi archetipiche che ogni individuo deve attraversare durante la propria vita. Ogni carta degli Arcani Maggiori racchiude in sé numerosi significati, ma possono anche essere lette come le tappe di un viaggio. Il personaggio principale di questo percorso è il Matto, una carta speciale che non è numerata e spesso viene considerata la carta 0 o la carta 22. Le carte successive del mazzo raffigurano le tappe del percorso di formazione del Matto, attraverso cui si possono identificare gli stadi dell'evoluzione personale. Nel complesso, il mazzo dei Tarocchi rappresenta un percorso di crescita personale, in cui ogni carta ha un ruolo specifico e contribuisce a costruire un quadro completo delle esperienze umane. Gli Arcani Maggiori sono: Il Matto Il Mago o il Bagatto La Papessa o la Sacerdotessa L'Imperatrice L'Imperatore Il Papa L'Amante o gli Innamorati La Giustizia L'Eremita La Ruota della Fortuna La Forza L'Appeso La Morte La Temperanza Il Diavolo La Torre La Stella o le Stelle La Luna Il Sole Il Giudizio Il Mondo Gli Arcani Minori Gli Arcani Minori sono organizzati su base decimale e sono suddivisi in 4 semi: Bastoni, Spade, Coppe, Denari. Ogni seme presenta 10 carte numerate dall’uno al 10 e 4 carte di corte, Fante, Cavaliere, Regina e Re. I significati degli Arcani Minori sono legati in primis alle sfumature che veicolano i numeri che portano e i semi. Ogni seme è specializzato in un dominio particolare. I Bastoni , legati all’elemento del Fuoco, sono veloci, dinamici, impulsivi e rappresentano sfere quotidiane legate alla creatività, alla passione, alla fatica. Le Spade , anch’esse seme molto veloci, sono legate al reame della mente. Si riferiscono ai nostri pensieri, al lavoro intellettuale, alle sfide di vita. Le Coppe sono invece un seme lento, ci parlano delle emozioni, dei sentimenti, dei rapporti interpersonali, delle persone che ci circondano e del nostro inconscio. I Denari sono anch’essi lenti, ma più stabili delle Coppe, riflettono tutto ciò che concerne il mondo materiale. Il lavoro, le finanze ma anche il valore che diamo alle cose. Seme Elemento Reame Bastoni Fuoco Creatività, lavoro, passione Spade Aria Mente, sfide, raziocinio Coppe Acqua Sentimenti, relazioni, intuitività Denari Terra Mondo materiale, lavoro, finanze Le carte di corte Le carte di corte sono carte raffiguranti personaggi ben precisi e con un ruolo altrettanto specifico. Solitamente vengono posti su una scala evolutiva, laddove il Fante rappresenta la prima tappa, il Cavaliere la seconda, la Regina la terza e il Re l’ultima. Queste tappe sono legate al processo di maturazione e crescita personale dei vari personaggi. Il Fante è giovane, esplora il reame in cui si trova, è naif, giocoso, rappresenta un modo di interpretare la realtà tipico dei bambini. Il Cavaliere vuole spingere più in là le sue conoscenze, è impetuoso, esplora, fa e talvolta sbaglia, cerca di arrivare ai confini del reame, rappresenta l’adolescenza e la prima giovinezza. La Regina rappresenta un punto in cui ci si trova a fare i conti con se stessi. All’esperienza del Fante e del Cavaliere viene aggiunta la delicatezza della Regina. Il Re infine rappresenta l’ultima tappa evolutiva. Non è scevro da difetti, come ogni carta ha i suoi lati negativi, nel complesso però il Re è una persona matura, che ha raggiunto una certa dose di saggezza ed equilibrio. Carta Grado Caratteristiche Fase Fante 1 Esplora, è ingenuo, ogni cosa è nuova. Bambino Cavaliere 2 Cerca i limiti, i confini, le sfide. Adolescente, giovane Regina 3 Sintetizza le esperienze precedenti, vi aggiunge i sentimenti. Persona adulta Re 4 saggio, equilibrato, evoluto. Persona matura Conclusione In conclusione, i Tarocchi, con i loro 78 arcani, rappresentano un sistema complesso ma affascinante di simboli e archetipi che riflettono le molteplici sfaccettature dell’esperienza umana. Gli Arcani Maggiori, con la loro forza e potenza, raccontano il viaggio dell’individuo attraverso le grandi tappe della vita, mentre gli Arcani Minori arricchiscono questo percorso con i dettagli e le sfumature della quotidianità. Ogni carta, dai semi ai personaggi delle carte di corte, contribuisce a creare un linguaggio unico che ci invita a riflettere sul nostro cammino, sulle sfide e sulle opportunità. Comprendere i Tarocchi significa quindi accedere a una mappa simbolica che ci guida verso una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda.
- Viaggio dell'Eroe e Tarocchi: Comprendere il Monomito attraverso gli Arcani Maggiori
Viaggio dell'Eroe e Tarocchi; Conoscete il concetto di monomito? In letteratura comparata e in altre discipline, il monomito è considerato il modello archetipico che unisce storie, leggende, miti e tradizioni, in cui l'eroe intraprende un’avventura, affronta ostacoli, attraversa momenti di crisi e, infine, torna trasformato a casa. Questo schema non è solo alla base di fiabe, leggende e film, ma rappresenta anche il percorso di formazione verso l’autorealizzazione che ciascuno di noi intraprende. Sorpresa: i Tarocchi e il viaggio del Folle seguono proprio questa struttura. Origini del monomito Il monomito è stato analizzato da numerosi studiosi, da Campbell (1949), che ne coniò il termine, a Adams Leeming (1981), Cousineau (1990), fino ad arrivare a Vogler (2007), sceneggiatore contemporaneo che ha adattato il concetto ai film e alle favole moderne. Il viaggio dell'eroe è importante perché coinvolge archetipi universali, che possiamo riconoscere in qualche modo nella nostra vita. Comprendere dove ci troviamo e cosa stiamo facendo ci aiuta a capire cosa dobbiamo ancora affrontare. Rappresentazione classica del monomito. Autore ignoto. Monomito: due esempi Se pensiamo a miti, fiabe, leggende, o anche film di Hollywood, troveremo sempre situazioni e personaggi che, pur variando, corrispondono a questi archetipi. Ogni carta rappresenta quindi un archetipo che possiamo leggere come ruolo o come situazione. L'invito, quindi, è quello di riflettere su una storia. Partiamo da due classici, come l’Odissea o anche Il Re Leone. Riuscite a riconoscere come queste storie rispecchino questi passaggi? Ecco un esempio: Mondo ordinario Ulisse è a casa sua, nel suo regno, a Itaca. Simba vive con sua madre e suo padre nella savana. Chiamata Re Menelao convoca Ulisse per combattere i Troiani. Simba disubbidisce al padre e va al cimitero degli elefanti, dove suo padre muore. Rifiuto Ulisse non vuole partecipare alla guerra, e finge di essere impazzito. Simba si sente in colpa per la morte del padre e scappa dopo che Scar gli dice di andarsene. Mentore Ulisse è aiutato dal suo mentore, il vecchio amico Mentore, che a volte prende le sembianze di Atena. Simba è guidato dal saggio Rafiki. Aiuto ultraterreno Ulisse è protetto e guidato da Atena. La coscienza di Simba è risvegliata dal fantasma di suo padre. Accettazione della chiamata Ulisse accetta la chiamata e parte per Troia. Simba decide di tornare a reclamare il suo regno. Prove/Aiutanti/Nemici Ulisse affronta molte prove, perdendo i suoi compagni, ma incontrando anche aiutanti e personaggi ambigui. Simba sfida i seguaci di Scar, aiutato dai suoi amici. Ingresso nell'Abisso Ulisse va nel regno dei Morti a cercare Tiresia. Simba si prepara al confronto finale con Scar. Ordalia Ulisse viene salvato dal re dei Feaci. Simba sconfigge Scar. Ultimi ostacoli Ulisse, tornato a casa, trova i Proci e si vendica. Simba affronta la responsabilità della morte di suo padre. Ricompensa Ulisse riprende il suo regno, la sua posizione e sua moglie. Simba diventa re. Il viaggio dell'Eroe esteso. ©Tarologia Evolutiva. Questo schema non è rigido: possiamo trovare storie in cui alcune fasi durano più o meno a lungo, in cui alcuni personaggi rivestono un ruolo primario in una storia e secondario in un’altra. Inoltre, all’interno di ogni grande viaggio dell’eroe, possiamo trovare più "micro-viaggi", in cui le stesse fasi si ripetono in piccolo. Un esempio è l’Odissea, dove o gni singolo episodio rappresenta un "micro-viaggio dell’eroe", come il confronto con Circe o con i Proci. Anche se esistono variazioni, queste tappe sono comuni a tutti. Non è un caso che siano legate al "viaggio di formazione" che tutti intraprendiamo. Dopo aver osservato come queste fasi si riflettano in storie come l’Odissea e Il Re Leone, è ancora più interessante proiettarle sui Tarocchi nostra vita. Monomito e Tarocchi Se osserviamo gli Arcani Maggiori vediamo come ogni carta svolga un ruolo archetipico (ad esempio, il Mago come trickster ), un "ruolo narrativo" (come il Mago che rappresenta la chiamata all’avventura), e talvolta anche un ruolo psicologico (ad esempio, il Mago come Animus jungiano, cioè il lato maschile nelle donne). A seguire vi lascio un esempio di una possibile interpretazione del Viaggio dell'Eroe applicato ai Tarocchi. Questo è il viaggio base, in cui le varie carte compaiono in un ordine preciso, ma può essere adattato alla vita di ciascuno di noi. Non tutti affrontiamo le stesse sfide nello stesso ordine e non tutte le fasi sono presenti: alcune si ripetono, altre potrebbero mancare del tutto. Esempio di Viaggio dell'Eroe applicato ai Tarocchi. ©Tarologia Evolutiva. Esercizi Proviamo ora ad applicare il tema del monomito ai Tarocchi in modo più pratico. Esercizio 1: Prova a "scrivere" la tua storia (puoi scegliere se parlare della tua vita o dell'ultimo anno) utilizzando gli Arcani Maggiori dei Tarocchi. Esercizio 2: Prova a fare la stesa del monomito, utilizzando i Tarocchi in modo creativo. Mescola il mazzo e pesca 9 carte, poi usale per costruire una storia ispirata al Viaggio dell'Eroe . l Protagonista Descrivi chi è il protagonista. Quali sono le sue caratteristiche principali? Come vive la sua vita quotidiana? Chiamata all'Avventura Come avviene la chiamata? Cosa cambia nella sua vita quando viene spinto a intraprendere un cammino? Chi o cosa lo chiama all'avventura? Rifiuto Come rifiuta la chiamata? Perché? Quali paure o incertezze lo spingono a resistere e a non affrontare il cambiamento? Accettazione e Prima Soglia Cosa accade quando il protagonista finalmente accetta la sfida? Cosa cambia in lui? Qual è la motivazione che lo porta ad attraversare la soglia che separa il mondo ordinario dal mondo straordinario? Mentore e Aiutante Chi è il mentore o l'aiutante che fornisce guida, saggezza o strumenti per affrontare le sfide? Come influisce sulla decisione del protagonista di continuare il viaggio? Sfida Qual è la sfida principale che il protagonista deve affrontare? Come si presenta? Che tipo di conflitti o ostacoli incontra lungo il cammino? Underworld (Abisso, Morte) Cosa accade nell'abisso o durante la morte simbolica del protagonista? In che modo questa fase di "morte" è necessaria per la sua crescita? Cosa deve perdere o lasciare andare per proseguire? Rinascita e Trasformazione Come avviene la rinascita del protagonista? Quali sono i cambiamenti interni ed esterni che attraversa? Come affronta le sue paure, dubbi e limiti? Cosa scopre di nuovo su se stesso, sulla sua forza interiore o sul mondo che lo circonda? Ritorno Come viene accolto il protagonista al ritorno? Cosa sente quando riemerge dalla sua avventura? Qual è la sua nuova visione del mondo e di se stesso dopo la trasformazione? Quale impatto ha il suo ritorno sulle persone che lo circondano?
- La Ruota dell'Anno con i Tarocchi: una stesa per preparasi al meglio all'anno in arrivo!
Esempio di Ruota dell'Anno con i Marsigliesi di Jodorowsky La ruota dell’anno con i Tarocchi è la stesa d’elezione per sapere quali saranno le energie e le influenze in gioco nell’anno a venire; quali ambiti saranno privilegiati e su quali ci sarà maggior lavoro da fare, prepararsi alle occasioni che si presenteranno e farsi trovare pronti per i periodi un po’ più complessi. È una stesa molto versatile, possiamo infatti utilizzarla anche per sapere come procederà nell’anno a venire un rapporto di coppia o di amicizia o lavorativo. Non solo: se la applichiamo ad anni passati, ci permetterà di andare a comprendere meglio i meccanismi e le energie dietro situazioni che all’epoca non avevamo gli strumenti per capire. La Ruota dell'Anno Aganìs Nella mia versione della Ruota dell'Anno, si utilizzano 16 carte, 12 carte dei mesi e 4 "carte personali", disposte a cerchio, in senso antiorario, con le 4 carte personali in centro e le carte mensili intorno. La stesa inizia con 4 carte personali, che includono la fase archetipica, la carta persona, ossia il ruolo "interpretato" nell'anno a venire, la carta maestra, la carta guida. E' possibile fare la stesa anche per una coppia, al fine di comprendere gli equilibri e gli elementi in gioco all'interno della relazione, che sia di amore, amicizia o lavorativa. In tal caso, sarà necessario utilizzare 4 personali per ognuno, per un totale di 8 carte personali. Schema Ruota dell'Anno Aganis 1 - Fase Archetipica La carta della fase archetipica, viene calcolata usando le Costellazioni, ossia la numerologia applicata ai Tarocchi. Questa carta rappresenta il tema chiave dell'anno e indica la fase della vita in cui il consultante si trova. La fase archetipica si calcola sommando giorno di nascita+mese di nascita+anno di riferimento per cui stiamo facendo la Ruota, e riducendo poi il tutto ad un numero compreso tra 1 e 22. Ad esempio: Persona nata il 4 ottobre e anno di riferimento 2025 4 (giorno) + 10 (mese) + 2025 (anno) = 2039 La somma delle cifre: 2 + 0 + 3 + 9 = 14 La fase archetipica è 14, e corrisponde alla Temperanza. Persona nata il 12 maggio e anno di riferimento 2026 12 (giorno) + 5 (mese) + 2026 (anno) = 2043 Somma delle cifre: 2 + 0 + 4 + 3 = 9 La fase archetipica è 9, e corrisponde all'Eremita. Persona nata il 23 dicembre e anno di riferimento 2027 23 (giorno) + 12 (mese) + 2027 (anno) = 2062 Somma delle cifre: 2 + 0 + 6 + 2 = 10 La fase archetipica è 10 , e corrisponde alla Ruota. Le altre 3 carte personali vengono invece estratte a sorte. La carta Persona (nello schema la 2) rappresenterà il ruolo principale che il consultante si troverà ad affrontare. La carta Maestra o Ombra (nello schema la 3), rappresenterà la natura della sfide e degli ostacoli che si andranno a incontrare. Questa carta viene collocata in orizzontale. La carta Guida (nello schema la 4), indicherà invece come poter affrontare tali sfide nel migliore dei modi. La carta guida viene posta in verticale sopra alla carta Maestra. Le carte mensili (nello schema le carte dalle 5 alla 16) Le 12 carte successive rappresentano i mesi dell’anno. Ognuna di queste carte fornisce dettagli sul focus del mese, indicando sfide, lezioni, blocchi e opportunità. Gli Arcani Maggiori tendono ad avere un'influenza più profonda e duratura, mentre gli Arcani Minori offrono un quadro più dettagliato e quotidiano, toccando aspetti come amore, amicizia, lavoro e benessere personale. Esempio di Ruota dell'Anno Aganis fatta con i Rider-Waite Come Leggere la Ruota dell'Anno La Ruota dell'Anno offre molteplici letture; è importante decidere prima di iniziare a mescolare il mazzo quale sarà la nostra chiave interpretativa. Crescita personale: la Ruota dell'Anno può essere utilizzata come strumento di introspezione e miglioramento personale. Gli archetipi degli Arcani offrono un'opportunità per capire dove sei nella tua vita, lavorare su te stesso, affrontare blocchi interiori e scoprire nuove parti di te. Questo ti permetterà di affrontare le sfide dell’anno con una maggiore consapevolezza e determinazione. Con questa lettura, la mia preferita, andremo a leggere ogni carta col suo significato evolutivo. Macropanoramica tradizionale: questa stesa ti permette di avere una visione d’insieme dei mesi a venire e delle possibilità che si presenteranno. Le carte non indicano eventi fissi, ma suggeriscono potenziali sviluppi; spetta a te, con la tua volontà e le tue azioni, far sì che i risultati che desideri si manifestino. Supporto nella quotidianità: se prima di iniziare imposti la stesa come stesa di consiglio, ogni carta fornirà suggerimenti pratici su come affrontare i vari ambiti della vita, dalle relazioni personali al lavoro, alla pianificazione di eventi importanti. Può indicare il momento migliore per iniziare nuovi progetti o come affrontare una determinata situazione. Lettura creativa se sei una persona creativa, puoi utilizzare la Ruota dell'Anno come fonte di ispirazione per i tuoi progetti artistici. Gli Arcani possono darti spunti per nuove idee, temi o atmosfere da esplorare. Ad esempio, ogni Arcano può rappresentare una fase di un progetto, un capitolo di una storia o un elemento visivo da sviluppare in opere d’arte o musiche. L’energia dell’Arcano può guidarti nella composizione di un brano musicale, nella creazione di un dipinto o nello sviluppo di un personaggio in una narrazione, Conclusione La Ruota dell'Anno è uno strumento versatile che ti aiuta a comprendere meglio le energie in gioco nel corso dell’anno, offrendoti indicazioni su come affrontare le sfide e sfruttare le opportunità. Personalmente la faccio ogni anno a fine dicembre e la riprendo poi in mano trimestralmente per verificarne l'andamento. Vuoi saperne di più? Dal 21 al 31 dicembre è possibile richiedere l'ebook gratuito di 30 pagine sulla Ruota dell'Anno! Basterà iscriveri alla newsletter del sito (la trovi nella homepage) e taggare tre amici su questo post facebook o instragram!