Tra le tante disposizioni utilizzate nei tarocchi, la stesa a tre carte è una delle più versatili e immediate. Grazie alla sua semplicità, può adattarsi a numerosi scopi e situazioni.
Questo perché il numero tre ha un significato simbolico profondo, connesso a diversi piani di esistenza e interpretazione. Ogni domanda che poniamo può essere scomposta in tre componenti essenziali, in base a ciò di cui abbiamo bisogno in quel momento.

Ad esempio:
Può raccontarci del passato, presente e la possibile evoluzione di una situazione.
Può aiutarci in una scelta, rappresentando la situazione di partenza, la scelta A e la scelta B.
Può offrirci uno specchio di noi stessi, esplorando il nostro corpo, la nostra mente e il nostro spirito.
Può diventare un valido strumento di problem solving, evidenziando l'esperienza passata, la situazione presente e le aspettative future.
Le possibilità sono infinite, adattandosi a domande, contesti e necessità specifiche. Proprio per questo, la stesa a 3 carte è spesso la preferita da principianti ed esperti, un punto di partenza per esplorare le profondità del nostro mondo interiore o per ottenere chiarezza su quello che ci circonda.
Esempio di lettura a tre carte:
Se prendiamo come esempio la stesa in alto, e poniamo come domanda "perché XYZ non trova lavoro?" possiamo leggerla così:
Problema: la Luna
Ostacolo: il Papa
Consiglio: il Mondo
La Luna ci suggerisce che XYZ si trovi in una fase di incertezza e confusion, potrebbe avere dubbi sulle proprie capacità, paura dell’ignoto o essere condizionato da illusioni e false aspettative. Forse non ha ancora una visione chiara del tipo di lavoro che desidera o ha difficoltà a fidarsi delle proprie intuizioni. La Luna suggerisce anche insicurezze profonde che potrebbero portare XYZ all'autosabotaggio.
Il Papa come ostacolo può indicare una difficoltà legata a regole, tradizioni o all’autorità. XYZ potrebbe ad esempio sentirsi vincolato da aspettative esterne (familiari, società) ma potrebbe anche indicare un’eccessiva rigidità nel modo di cercare lavoro, rimanendo ancorato a un approccio che non funziona più, senza "pensare out of the box".
Il Mondo come consiglio, invita XYZ ad ampliare i suoi orizzonti, considerare nuove opportunità, magari anche in un luogo o un settore diverso da quello che aveva in mente. Può anche riferirsi al completare un percorso lasciato in sospeso, migliorare la propria preparazione e aprirsi a nuove possibilità senza paura del cambiamento.

Istruzioni:
1- Per iniziare, come al solito, raccomando di ritagliarsi un momento di calma. Respira profondamente per concentrarti, oppure medita, per lasciare fuori il mondo esterno.
2- Mescoliamo il mazzo fino a quando lo riteniamo opportuno, focalizzandoci sulla nostra domanda. Possiamo decidere se tagliarlo o meno, e mescolarlo con la mano destra o sinistra, seguendo le nostre preferenze.
3- Scegliamo quindi tre carte, prendendoci il tempo necessario e seguendo il nostro intuito, per poi disporle da sinistra a destra, coperte.
Prima di girarle, prendiamo nota di eventuali pensieri o suggestioni che emergono.
4-Procediamo quindi a scoprirle una alla volta, concentrandoci attentamente su ognuna di esse.
Osserviamole a lungo, una per una. Cosa vediamo? Cosa cattura immediatamente la nostra attenzione? Quali figure, simboli, numeri o colori ci comunicano qualcosa? E come ci fanno sentire?
5-Dopo aver riflettuto su ogni singola carta, passiamo alla fase successiva: osservare le relazioni tra le varie carte e i vari elementi.
I personaggi si guardano? Ci sono colori, simboli o elementi in comune? Che storia ci raccontano?
A seconda del tipo di lettura, le risposte possono variare. Cosa ci sta comunicando il nostro corpo, la nostra mente o il nostro spirito? Quali ostacoli e soluzioni emergono per il nostro problema? Come potrebbe evolversi una situazione se ci comportassimo come suggerito dalla carta del presente?
6-Dopo aver analizzato le carte singolarmente e aver esplorato le loro relazioni, è il momento di integrare le informazioni raccolte.
Per fare questo, possiamo:
Riflettere sul messaggio complessivo che emerge dalla stesa. Come si collegano tra loro i simboli e le storie delle carte?
Confrontare il risultato con la domanda iniziale. Le carte rispondono chiaramente o offrono nuovi spunti di riflessione?
Chiedere a noi stessi come applicare queste intuizioni nella vita quotidiana. Ad esempio: cosa posso fare oggi, partendo dal presente, per superare un ostacolo o costruire il futuro che desidero?
Ricorda che non c’è una sola “verità” nella lettura delle carte. Il loro scopo è offrirci strumenti per riflettere, comprendere e agire. Ogni lettura è un’occasione per conoscere meglio noi stessi e il nostro cammino.
Approfondimento Numerologico della Lettura a 3 carte
Se utilizziamo solo gli Arcani Maggiori, possiamo rendere la lettura ancora più completa osservando i numeri che compaiono nella stesa, integrando una lettura numerologica. Questo approccio, descritto anche ne La via dei Tarocchi di A. Jodorowsky e M. Costa, permette di approfondire aspetti nascosti della situazione, evidenziando influenze meno visibili, ricettive (materne) o attive (paterne). A seguire vi presento una mia rielaborazione sul tema.

La combinazione tra i numeri delle tre carte, ci permette di avere ancora più informazioni al riguardo.
Le influenze nascoste si riferiscono a quei temi che non sono magari usciti fisicamente nella stesa ma sono comunque presenti, seppur nascosti.
L'aspetto superficiale lo interpreto come l'aspetto esteriore, ciò che si nota e che appare più visibile della suddetta situazione.
L'influenza ricettiva ci parla di un'influenza esterna o passiva presente nella situazione, che condiziona le altre carte. L'influenza attiva invece si riferisce, a mio avviso, al modo in cui noi o il consultante stiamo gestendo la situazione.
Vediamo ora un esempio pratico, utilizzando la stesa a inizio articolo e mantenendo anche la medesima domanda.
I numeri corrispondenti agli Arcani presenti sono: Luna = 18
Papa = 5
Mondo = 21
Luna + Papa = 23, poiché i Maggiori sono solo 22, lo riduciamo = 2+3 = 5, il Papa (influenza ricettiva)
Il Papa riemerge anche in questa posizione, suggerendo un condizionamento che ha radici lontane (es. familiari) e che quindi incanala il consultante in una direzione ben precisa, non necessariamente condivisa. Potrebbe trattarsi di credenze familiari o sociali che influenzano la percezione del consultante sul lavoro e sul proprio valore. La persona potrebbe sentirsi intrappolata in aspettative altrui o avere un’idea rigida di cosa significhi “trovare lavoro”, limitando inconsapevolmente le proprie possibilità.
Papa + Mondo = 26 = 2+6 = 8, la Giustizia (influenza attiva)
La Giustizia è il modo in cui il consultante sta gestendo la situazione, ricercando l’equilibrio e cercando di mettere a frutto le esperienze passate per costruire il proprio futuro. È una carta che parla di ordine e di logica, quindi potrebbe anche indicare un approccio metodico nella ricerca di lavoro che però al contempo è anche rigido, come suggerito dal Papa (vedi lettura precedente).
Luna + Mondo = 39 = 3+9 = 12, l’Appeso (aspetto esteriore)
Al momento vediamo però esserci una situazione apparente di stasi, di blocco, che è quella che viene peraltro descritta da XYZ; dove non sembra esserci movimento. Dall’esterno, la sua situazione potrebbe apparire ferma, quasi stagnante, ma in realtà questo è un periodo di trasformazione interiore. L’Appeso invita a guardare le cose da una prospettiva diversa: se il lavoro non arriva, forse è necessario rivedere il modo in cui viene cercato o il tipo di opportunità a cui si aspira, come suggerito dal Mondo.
Luna + Papa + Mondo = 44 = 8, la Giustizia
La somma delle tre carte ci riporta alla Giustizia, la carta del “karma”. La Giustizia non è una carta veloce e richiede che i nodi del passato e del presente (Luna, Papa, Mondo) vengano sciolti, ciononostante il consultante sta già operando in questa direzione, ciò che ha seminato porterà i suoi frutti.

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