Lettura
Chiavi di lettura della carta al dritto
Crescita Personale | Amore & Relazioni | Carriera & Finanze |
consapevolezza, uso dell’intuito, femminilità, anima | chiusura, intimità, pazienza, connessione spirituale, vero Io nascosto | Ruolo del mentore, mancanza di informazione, tenere informazioni private |
Chiavi di lettura della carta capovolta o in posizione di blocco.
Crescita Personale | Amore & Relazioni | Carriera & Finanze |
Difficoltà a interagire con gli altri, dissonanza cognitiva | Ignorare il proprio intuito, confusione, superficialità, dissimulare, disconnessione | Confusione sul piano lavorativo, blocco, ipocrisia. |
Introduzione
Il significato della Papessa nei Tarocchi è molto composito. La Papessa è la prima carta femminile che incontriamo nel mazzo. Rappresenta una delle due facce del femminile, complementare all’Imperatrice. Mentre l’Imperatrice incarna il lato solare, creativo, passionale della femminilità, la Papessa rappresenta la femminilità più misteriosa, nascosta, virginea, legata alla Luna e ai cicli lunari, alla saggezza interiore, alla ricettività.
Anche la storia dietro questo Arcano è misteriosa, a partire dal concetto stesso di “Papessa”.
Originariamente, il nome di questa carta era diverso, era chiamata "Fede". È importante ricordare che i Tarocchi hanno origine nel Basso Medioevo/Rinascimento italiano e furono creati con uno scopo pedagogico. In queste carte, vennero amalgamati diversi elementi di conoscenza e cultura dell'epoca, tra cui divinità greche, virtù cristiane, personaggi umani e celesti, creando così un compendio completo di sapere.
La figura rappresentante della "Fede" non era una figura comune. Numerose fonti, tra cui Filesi, hanno individuato questa figura come Maifreda da Pirovano, una mistica italiana e parente dei Visconti. Maifreda fu eletta come papessa di una piccola setta lombarda chiamata Guglielmiti e fu condannata al rogo nell'autunno del 1300.
La sua rappresentazione come Papessa compare appunto nel mazzo visconteo, dando inizio a un processo di slittamento semantico dalla virtù teologica della Fede a quella di Papessa, sacerdotessa, collegata al femminile.
Nel mazzo Rider-Waite e derivati sono stati rimossi diversi riferimenti al cristianesimo, e la Papessa è stata ribattezzata L’Alta Sacerdotessa, così come il Papa diventa Ierofante.
Nei Rider-Waite la simbologia di questa carta mescola alcuni riferimenti cristiani reinterpretati con riferimenti all’antica religione egizia; la Sacerdotessa è illustrata nei colori con cui viene solitamente rappresentata Maria tuttavia astratta a “Grande Madre”, tuttavia come presenta anche alcuni attributi di Astarte, l’equivalente nord-semitica di Ishtar (semitica-orientale).
Numerologicamente parlando, il due è il numero della passività, della ricettività, accumulo, gestazione, purificazione ma soprattutto della dualità. Questa carta è collegata all’Appeso e alla Forza (la Giustizia nei Rider-Waite) con i Due degli Arcani Minori.Volendo, potremmo anche correlarla alla carta del Matto (22).
Vediamo ora la simbologia dietro i due mazzi principali, abbastanza diversi tra loro.
Simboli:
La dualità emerge da ogni dettaglio della carta. Non è una dualità solo "oppositiva" ma anche e soprattutto complementare, tipo yin e yang.
Il velo, presente in entrambe le versioni, simboleggia il confine tra conscio e inconscio, tra spirito e materia.
La corona, a indicare il suo status e la rilevanza del suo ruolo nel campo spirituale
Nei Marsigliesi:
In alcune versione dei Marsigliesi vediamo un uovo, simbolo di gestazione, attesa, preparazione.
A cavallo tra spirito e materia, porta simboli di entrambi i mondi. Porta i colori di entrambi i mondi, il blu della conoscenza mistica, il rosa di quella umana. La tiara, legata al mondo materiale.
Il libro (o pergamena) che tiene in mano è il libro della saggezza. Nei Marsigliesi, non ne leggiamo il titolo, è segreto.
Colori principali:
Azzurro: Simboleggia la spiritualità della Papessa. L'azzurro rappresenta la sfera dell'anima, della meditazione e della purezza interiore.
Bianco: Rappresenta l'innocenza e la purezza della Papessa. Il bianco suggerisce una connessione con l'elemento divino e la luce interiore.
Blu: Simboleggia la saggezza della Papessa. Il blu suggerisce una profonda comprensione delle verità nascoste e la capacità di percepire oltre il visibile.
Verde: Rappresenta la forza e l'eternità della natura. Il verde è associato alla rigenerazione, alla crescita e alla vitalità, riflettendo la connessione della Papessa con il mondo naturale.
Rosso: Rappresenta l'azione, la vita e la passione. Il rosso simboleggia l'energia vitale e l'impulso verso nuove azioni e iniziative. La Papessa è difatti solo apparentemente ferma.
Nei Rider-Waite:
Nei Rider-Waite il velo è decorato con dei melograni, simbolo di abbondanza, fertilità ma soprattutto di ponte tra i due monti (vedi Persefone).
Nei Rider-Waite possiamo leggere il titolo della pergamena che tiene tra le mani, "Tora", ossia "La legge più grande"
I riferimenti alla Luna, Iside e i cicli lunari sono chiarissimi
L’Alta Sacerdotessa è la custode del tempio di Salomone. Siede davanti alla porta del tempio, dove vediamo le iniziale B e J (Boaz e Jachin)
La dualità è estremizzata, lo vediamo nelle colonne e nei colori.
Colori principali:
Azzurro: Simboleggia la spiritualità della Papessa. L'azzurro rappresenta la sfera dell'anima, della meditazione e della purezza interiore.
Bianco: Rappresenta l'innocenza e la purezza della Papessa. Il bianco suggerisce una connessione con l'elemento divino e la luce interiore.
Nero: Simboleggia il mistero e l'introspezione della Papessa nonché il suo profondo mondo interiore. Accostato al bianco ne indica la duplicità.
Qualità positive e negative
saggezza interiore, ricerca, conoscenza, spiritualità, pazienza, intimità, meditazione, rigore, studio, preparazione, purezza, intuizione, riflessione, mistero, femminilità sacra, introspezione, pace interiore, equilibrio, protezione
segreti, isolamento, sentimenti repressi, freddezza, immobilità, silenzio, frigidità, reticenza, indecisione, iper emotività, rifiuto della realtà
Input
Quale conoscenza stai cercando? Cosa devi ricordare o “scoprire”? Cosa stai nascondendo? È opportuno farlo? Come puoi utilizzare al meglio le tue capacità intuitive o oniriche in questo momento? Chi sta cercando il tuo consiglio o di chi stai cercando?
Consigli Ascolta il tuo istinto, fidati delle tue intuizioni ma aspetta ad agire; vi sono ancora diversi aspetti poco chiari o non del tutto sviluppati. Il numero due, legato a questa carta, invita all'attesa e alla pazienza. |
Quindi?
In conclusione, la Papessa nei Tarocchi emerge come una figura emblematica, rappresentando non solo la prima carta prettamente femminile, ma anche la custode dei misteri femminili e della saggezza interiore. La sua energia riflessiva e introversa ci invita a esplorare l'inconscio e la spiritualità, incoraggiandoci a scrutare dentro di noi stessi. Non è una carta di azione, ma piuttosto di meditazione, invitandoci a misurare con la mente e volgere nell'animo. La sua natura ricettiva e intuitiva, con un'energia lunare, ci spinge a guardare al di là delle apparenze e a considerare il passato per proiettarci nel futuro. In definitiva, la Papessa ci ricorda l'importanza di connetterci con la nostra parte più profonda e intuitiva, offrendoci una guida preziosa nel nostro percorso di crescita e consapevolezza.
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